Storico dell'arte, nato a Padova il 3 ottobre 1899. Direttore del museo di Bolzano dal 1933 al 1938, è prof. univ. dal 1939, poi (dal 1942) a Pavia dove insegna tuttora storia dell'arte miedioevale e moderna.
Si [...] ; Il concetto di "luminismo" e la pittura veneta barocca, Milano 1946; Vicenza, I: Le chiese, Roma 1956. È autore di varî capitoli sulla storia dell'arte lombarda nella Storia di Milano, pubblicata a Milano dalla Fondazione Treccani degli Alfieri. ...
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GABBA, Carlo Francesco
Emilio Albertario
Giurista, nato a Lodi il 14 aprile 1835, morto a Torino il 19 febbraio 1920. Si addottorò in Pavia nel 1858 con uno studio sull'origine del diritto di successione [...] l'incarico del primo insegnamento. Per lungo tempo insegnò anche filosofia giuridica e sociologia all'Istituto di scienze sociali Cesare Alfieri di Firenze. Lasciò la cattedra nel 1915. Nel 1900 era stato nominato senatore. Il G. emerge per un vivace ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] a Da Ponte a Leopardi); «ardente affetto» (Un giorno di regno, Nabucco, Luisa Miller e altrove, da Dante a Tasso, da Alfieri a Praga); «caro accento» (Ernani, I due Foscari, I masnadieri, Rigoletto, I vespri siciliani, Aida e altrove, soprattutto in ...
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MOCENNI, Quirina
Christian Del Vento
– Nacque a Siena il 24 giugno 1781 da Ansano e da Teresa Regoli.
Il padre, un ricco mercante senese che l’epistolario di Luisa Stolberg contessa d’Albany descrive [...] Luti, Giuseppe Ciaccheri) della rinascita culturale senese degli anni di Pietro Leopoldo e da quanti soggiornavano a Siena, come Vittorio Alfieri, che si legò a lei d’una profonda amicizia.
Seconda di cinque figli, la M. crebbe dunque in un ambiente ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] ?, Lecce, Manni, pp. 95-126.
Guidotti, Paola & Mauroni, Elisabetta (2008), La divulgazione scientifico-culturale, in Alfieri & Bonomi 2008, pp. 97-166.
Jacqmain, Monique (2005), Ministro, ministra, signora ministro: quali appellativi per le ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] Scuola militare di Saint-Cyr, dove il L. rimase, però, pochissimi mesi perché, grazie all'appoggio dello zio C.E. Alfieri, gran cerimoniere alla corte del principe C. Borghese, governatore generale dei dipartimenti al di là delle Alpi, già nel luglio ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] liceale nel R. Collegio di Lucca, da cui passò a Firenze, dove conseguì il diploma in scienze sociali presso l'Istituto Cesare Alfieri (3 luglio 1891) e poi a Roma, dove si laureò in giurisprudenza (11 luglio 1893). Poco prima, in seguito a concorso ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] . Verri), in Giorn. stor. d. lett. ital. CXXX (1953)., pp. 204-25.
Sull'antialfierismo del B., cfr.: V. Cian, Per la fortuna dell'Alfieri, in Giorn. stor. d. lett. ital.,CXXVI (1949), pp. 337-73; W. Binni, Il giudizio del B. sull'A., in Rass. d. lett ...
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SALVAGO RAGGI, Giuseppe Maria
Olindo De Napoli
– Nacque come Giuseppe Maria Salvago a Genova il 17 maggio 1866 da Paris Maria e da Violante Raggi. A ricordo della madre, morta nel 1867, nel gennaio [...] lettura di romanzi e di libri di viaggio. Il giovane si recò a Firenze a studiare presso quell'Istituto Cesare Alfieri che era votato alla formazione della classe dirigente e in particolare della diplomazia. Firenze fu l'occasione di frequentare ...
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MILANO, Agesilao
Paolo Posteraro
– Nacque a San Benedetto Ullano, uno dei numerosi centri italo-albanesi presso Cosenza, il 12 luglio 1830, da Benedetto, sarto, e da Maddalena Russo, piccola possidente. [...] a Castelvetere, l’odierna Caulonia.
Il M. compì i primi studi, appassionandosi alle lettere e in particolar modo a V. Alfieri, nel collegio del suo paese, la scuola pia, retta da suo zio Domenico, sacerdote. Successivamente passò al collegio di San ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...