ASINARI, Folco (Folchetto)
Axel Goria
Vissuto negli ultimi decenni del secolo XIII e nei primi del XIV in Asti, apparteneva alla nota famiglia di banchieri. Nel febbraio dei 1276 era membro del Consiglio [...] dei documenti pervenutici, ne abbiamo la certezza solo per il 1281, 1288, 1290, 1293Nel 1288 ebbe, insieme con l'autorevolissimo Ogerio Alfieri, pieni poteri per lo acquisto di beni nel territorio di Cossano a nome del Comune. Negli anni 1284-1285 ed ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] di caccia di Stupinigi. L’arte di Juvarra ebbe largo seguito a T. specie per opera di B.A. Vittone e di B. Alfieri (lavori per i palazzi di Città, di Giustizia, Solaro del Borgo, Chiablese; Teatro Regio e Teatro Carignano, rifatto nel 1787 da G.B ...
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Figlio (2a metà del 6º sec. a. C.) di una sorella di Tarquinio il Superbo; dopo l'oltraggio a Lucrezia di Sesto Tarquinio figlio, sollevò il popolo e l'esercito contro il re; espulso il re, fu eletto console. [...] Arisa, dove egli e Arunte, figlio di Tarquinio, si trafissero a vicenda. A parte le eleborazioni leggendarie ed erudite, la figura di Bruto è da ritenersi storica. Ad essa è ispirato il personaggio della tragedia Bruto primo (1786-87) di V. Alfieri. ...
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KALBOS, Andréas
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta greco, nato a Zante nel 1797, morto a Londra nel 1867. Venne giovanetto a studiare in Italia sotto la guida e protezione di Ugo Foscolo, che riconosceva [...] K. vi pubblicò, nel 1818, la tragedia Le Danaidi, dal Foscolo elogiata, che inserì insieme con il Saul dell'Alfieri anche nelle Italian Lessons (1830), frutto del suo insegnamento privato di lingua italiana. Rimasto privo della moglie, un'inglese, e ...
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TACCONI, Filippo, detto il gobbo Tacconi
Giuseppe CECCARELLI
Attore, nato a Roma il 29 dicembre 1806, ivi morto nel 1870. Fu soldato, poi cuoco in casa Orsini, dove, per un infortunio, gli sporse la [...] per le scene dialettali il Meo Patacca di G. Berneri. A tale riduzione altre ne seguirono: dal Metastasio, dall'Alfieri, dal Monti; commedie goldoniane, alternate a parodie e rifacimenti popolareschi. Ma molti dei suddetti lavori sono risultati non ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] per la costruzione della cappella di patronato comunale intitolata a S. Evasio, nella chiesa cattedrale. Fra essi fu scelto quello di Alfieri, realizzato con varianti di L.M. Barberis. Fra il 1750 e il 1770 - pur restando a Casale - il M. seguì, in ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] Siena). Nello stesso anno ottenne l'incarico di insegnamento per la stessa disciplina presso l'istituto di scienze sociali "Cesare Alfieri" di Firenze, fino al 1914; nel 1915 fu promosso reggente, sempre per l'insegnamento di detta disciplina. Il 18 ...
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ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] ancora all'epoca di Tua per assumere poi, soltanto a partire da quell'anno, la nuova e differente testata di Fotografia Alfieri. La Guida del Marzorati del 1873 accenna appena al passaggio di gestione definendo la Fotografia Roma una "società di N. N ...
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MODENA, Gustavo
Silvio D'Amico
Figlio di Giacomo (v.) e dell'attrice Maria Luisa Lancetti, nato il 13 febbraio 1803 a Venezia, morto a Torino il 21 febbraio 1861. A Venezia compì i primi studî; passò [...] a recite di filodrammatici. Assunto come primo attore giovane dal capocomico Salvatore Fabbrichesi nel 1824, esordì come David nel Saul di Alfieri; e in pochi anni diede prova della sua versatilità trascorrendo dai ruoli eroici (Carlo nel Filippo di ...
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Architetto, figlio di Carlo (v.). La sua data di nascita è sconosciuta. Morì nel 1683. Studiò dapprima giurisprudenza; ma, seguendo l'esempio del padre, si dedicò all'ingegneria e all'architettura. Carlo [...] . Restano delle opere progettate da Amedeo C. in Torino: il palazzo reale, il palazzo del conte Trucchi di Levaldiggi in via Alfieri, l'ospedale di S. Giovanni, la chiesa di S. Salvario e quella di Lucento. La residenza ducale della Venaria da lui ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...