Critico e filologo italiano (Empoli 1886 - Firenze 1964); prof. univ. dal 1936, ha insegnato letteratura italiana all'univ. di Firenze. Fra i suoi studî più notevoli si ricordano: Alessandro Manzoni e [...] ); I primi volgarizzamenti dai classici latini (1952, n. ed.). Ha curato l'edizione delle Commedie (1927) e delle Rime di V. Alfieri (1933, n. ed. 1954), e, in collaborazione con M. Barbi, le Rime della "Vita nuova" e della giovinezza di Dante (1956 ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e hanno tutti un carattere proprio, tutti sovrastano nel genere loro ai poeti che li precedettero»; e ancora: «Io direi che l'Alfieri, il Parini, il Gozzi, il Minzoni stesso nel genere loro sono più originali del Monti. Non hanno i pregi di lui, ma ...
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SCIFONI, Felice
Serena Presti Danisi
– Nacque a Roma il 21 settembre 1802 da Giacomo e da Caterina Labusier.
Per volere del padre, notaio capitolino, Felice ricevette la prima istruzione in casa, per [...] paterno, fin da giovane mostrò un grande interesse per le lettere. La passione per il teatro e per le opere di Vittorio Alfieri lo spinse a scrivere, tra il 1826 e il 1829, la tragedia Pandolfo Collenuccio, che a Roma ebbe un certo riscontro di ...
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Drammaturgo (Asti 1560 circa - Milano 1628); trascorse parte della sua vita (dal 1587) a Torino e forse dieci anni dopo passò a Milano. È autore di una tragicommedia, Adelonda di Frigia (1595), composta [...] cui prima redazione risale al 1591 e una prima rielaborazione al 1595), le migliori, forse, del teatro tragico italiano prima dell'Alfieri specie per la robusta coscienza religiosa e morale che le ispira e per la dimensione umana che le caratterizza. ...
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MICHELS, Roberto
Franco FERRAROTTI
Sociologo, nato a Colonia il 9 gennaio 1876, morto a Roma il 3 maggio 1936. Studiò presso le univ. di Parigi, Monaco, Lipsia, Halle, Torino; insegnò dal 1903 al 1905 [...] dal 1926 scienze sociali a Roma, Perugia e infine a Firenze, presso la Facoltà di scienze politiche e sociali "C. Alfieri".
Le ricerche condotte dal M. e le sue osservazioni, frutto per gran parte di esperienza diretta della vita interna del Partito ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] , mentre prevaleva la linea attendista di Ciano verso l’entrata in guerra, da lui condivisa, Pavolini succeddette a Dino Alfieri alla direzione del ministero della Cultura popolare (Minculpop), erede di quello per la Stampa e la Propaganda.
Pavolini ...
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PEROTTI-NAZZARI, Assunta
Alberto Manzi
Attrice drammatica, nata a Milano nel 1780, morta a Roma dopo il 1852. Recitò da giovinetta dando di sé belle promesse. Il marito, Gustavo Perotti (morto a Brescia [...] alla Goldoni e alla Pelandi.
Piena di brio e di passionalità, interpretò un vasto repertorio dal dramma alla tragedia. Vittorio Alfieri, che nel 1804 la udì a Firenze nell'Ottavio, volle conoscerla e le scrisse poi elogiandola; in Rosmunda, Antigone ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] 1919, la malaria contratta nei tre anni di guerra in Albania – si laureò presso l’Istituto di scienze sociali Cesare Alfieri di Firenze.
Il 4 luglio 1921 fu assunto alla Banca d’Italia dove venne assegnato alla Sezione speciale autonoma (istituita ...
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Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] ed. Migliorini, Bruno, Tagliavini, Carlo & Fiorelli, Piero, DOP. Dizionario di ortografia e pronuncia, Torino, ERI, 1969).
Alfieri, Gabriella & Bonomi, Ilaria (2008) (a cura di), Gli italiani del piccolo schermo. Lingua e stili comunicativi ...
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SAULI, Gaspare. –
Antonino De Francesco
Nacque a Genova il 18 gennaio 1765, secondogenito di Francesco Maria e di Emilia Imperiale Lercari, le cui famiglie erano tra le poche titolate al governo della [...] assieme a Giorgio Viani e a Gaspare Mollo, il Socrate, un’operetta satirica anonima, parodia dello stile di Vittorio Alfieri, cui era ufficialmente attribuita. Fu inoltre membro dell’Accademia linguistica e compose versi, nel 1789, in onore del doge ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...