Erudito (Verona 1765 - Padova 1844); insegnò in varî istituti e dal 1815 nell'univ. di Padova. Poligrafo fecondissimo, si occupò di diritto e di storia, dedicando però gran parte della sua attività alla [...] letteratura italiana (Petrarca, Cesarotti, Alfieri) e alle traduzioni di scrittori francesi; curò una raccolta di lettere di Petrarca e nel 1824 dimostrò che due lettere manoscritte di Petrarca, che alcuni (tra i quali Foscolo) avevano ritenuto ...
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Critico letterario, nato a Borgosesia, Vercelli, il 20 giugno 1882; prof. nelle univ. di Cagliari (1928-35), Palermo (1935-36), Milano (1936-37), Catania (1937-39), Pavia (1939-52). Presidente dal 1952 [...] una scelta di testi del Teatro del 600 (Milano-Napoli 1955). Esemplare l'edizione critica della Vita di V. Alfieri (2 voll., Asti 1952). La bibliografia completa dei suoi scritti è nel volume Dall'Alighieri al Manzoni (Firenze 1955), preparato ...
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Attore (Cartagena 1768 - Granada 1820); esordì a Madrid nel 1791 con poca fortuna, ma presto riuscì a imporsi come grande attore tragico conquistando il pubblico alla naturalezza della sua interpretazione. [...] Fra le interpretazioni, Otello di Shakespeare, Bruto Secondo di Alfieri, Pelayo di Quintana. ...
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Pittore (Montpellier 1766 - ivi 1837). Allievo di J.-L. David, ottenuto il premio di Roma (1787), fu a lungo in Italia e in particolare a Firenze (1794-1825). Si distinse specialmente nei ritratti, tra [...] i quali notevoli quelli dell'Alfieri, della contessa d'Albany e del Foscolo. Tornato a Montpellier, donò alla città (1825) le sue collezioni di pitture antiche e moderne, stampe e oggetti d'arte (di particolare importanza la collezione che F. ereditò ...
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Nato a Verrua (Torino) il 21 novembre 1799, morto a Buriasco di Pinerolo il 10 agosto 1869. Cadetto d'artiglieria nel 1815, capitano nel 1824, insegnante nell'Accademia militare nel 1828, maggiore nel [...] maggior generale e, dopo l'armistizio Salasco, tra l'agosto e l'ottobre, tenne il portafoglio della Guerra nei ministeri Alfieri-Pinelli e Perrone-Pinelli. Trattò allora con poco riguardo Carlo Alberto al quale tolse, anche di nome, il comando ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] 1926 presso l'istituto Cesare Alfieri di Firenze, entrò per concorso nella carriera diplomatica il 15 giugno 1934. Dapprima in servizio al ministero degli Affari Esteri, nel 1937 fu destinato come viceconsole di prima classe ad Ankara, poi nel 1940 ...
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DONADIO (Donnadio), Angelo
Alberto Cottino
Di questo medaglista, nato ad Alessandria nella seconda metà del XVIII sec., non si conoscono dati biografici attendibili: le date certe della sua attività, [...] raffiguranti il volto di Fr.-H. Egerton. Sisa ancora che nel 1820 il D. esponeva a Torino le medaglie in bronzo di Alfieri, Lagrange e Vernazza e quella in cera dello stesso Vernazza (Vesme). Eseguì anche le medaglie dei compositori L. Cherubini e F ...
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Risorgimento, Il Giornale
Risorgimento, Il
Giornale politico fondato a Torino da C. Cavour e C. Balbo, e pubblicato dal 15 dic. 1847 al 31 dic. 1852, sotto la direzione, successivamente, dello stesso [...] Cavour, di L.C. Farini e di C. Alfieri. Ebbe tra i collaboratori: P. di Santa Rosa, B. Boncompagni, R. d’Azeglio, E. Ricotti, P.C. Boggio, F. Ferrara, G. Torelli, F. Cordova, M.A. Castelli. ...
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Incisore (Roma 1758 - ivi 1821). Allievo di G. Rossi, lavorò a lungo nella zecca pontificia. Incise le monete per il papato di Pio VI e Pio VII e per la Repubblica Romana e numerose medaglie religiose [...] e onorarie (per Metastasio, Muratori, Pergolesi, Alfieri, ecc.). ...
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Poetessa (Lucca 1763 - ivi 1837), più nota col nome arcade di Amarilli Etrusca. Aveva già ottenuto grandi successi come danzatrice, quando sposò (1789) P. Landucci e cominciò a dedicarsi esclusivamente [...] alla poesia. Commossa improvvisatrice, riscosse le lodi del Parini, del Monti, dell'Alfieri, del Bettinelli, del Pindemonte. Ha lasciato, tra l'altro, il poema La morte di Adone (1790), un altro poema in 20 canti, La Teseide (1805), e due volumi di ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...