DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] nel seminario di Calvi, vicino Capua, entrò giovanissimo nel collegio militare della Nunziatella a Napoli. Nel 1854 fu nominato alfiere del genio e con tale grado prestò servizio nell'esercito borbonico fino al 1860, quando il 10 luglio si congedò ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] quale apparteneva, la stessa contro cui in seguito indirizzò gli strali della sua satira pungente. Ammesso col grado di alfiere nell'aristocratica compagnia "dei rossi" della milizia pontificia, ne fu radiato per aver accettato una sfida a duello ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] ) è destinato al fallimento. Ciò che il Riccoboni racconta del C. è quanto capitò a lui stesso: anch'egli fu l'alfiere d'una riforma del repertorio secondo il gusto dei letterati, anch'egli fu obbligato dalle esigenze del mercato teatrale a scrivere ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] epurati in prima istanza dal ministero della Cultura popolare, primo fra tutti E. O'Neill, del quale egli fu l'alfiere italiano (è pure vero che nel repertorio della Compagnia stabile trovarono posto anche autori rinascimentali come il Ruzzante e P ...
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alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...
alfière2 s. m. [dall’arabo al-fīl «elefante», alterato per raccostamento alla voce prec. (v. alfino)]. – Pezzo del gioco degli scacchi, in numero di due per ogni giocatore, detti, a seconda della loro collocazione a fianco del re o della regina,...