BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] nel nulla o venivano respinte con le votazioni: a parte lo scontro con i moderati, di cui pareva essersi fatto alfiere D. Pantaleoni, il B. era quasi solo nel campo dei democratici romani, in opposizione netta a Sterbini, ormai troppo condizionato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] limiti dell’azionismo, in particolare della corrente ‘di destra’, legata a Ugo La Malfa, di cui Salvatorelli sarà sempre alfiere, anche dopo la fine di quella breve esperienza (marzo 1946), che segue non casualmente la scissione del Partito d’azione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] di dar vita al romanzo veramente popolare, sul piano dei contenuti lo bollava come esponente del peggiore moderatismo cattolico e quale alfiere di un «uomo di natura più pecorina che umana» (De Sanctis 1897, p. 255).
Non meno severamente, Croce lo ...
Leggi Tutto
PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] con cui seppe interpretare il ruolo di presidente, insieme al prestigio che lo circondava come intransigente alfiere dell’antifascismo, contribuirono in misura determinante a stabilizzare le sorti della democrazia italiana in uno dei suoi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Pen al primo turno e caduta l’alternativa centrista di F. Bayrou, al ballottaggio Sarkozy, candidato della destra, alfiere del rilancio dei valori conservatori e dell’identità nazionale, prevalse sulla socialista S. Royal, che pure aveva promosso un ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] -1952), David Monrad Johansen (1888-1974), A. Kleven (1899-1929), L.I. Jeensen (1894-1969); la musica elettronica ha un suo alfiere in A. Nordheim (n. 1931), mentre alla giovane avanguardia appartengono O.A. Thommessen (n. 1946) e J. Persen (n. 1941 ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] , e dunque posto sotto la sua particolare protezione. Nella conquista del mondo intero Costantino si percepisce come un alfiere del cristianesimo34. La necessità di prendersi cura della Chiesa matura nell’imperatore a partire da questo compito divino ...
Leggi Tutto
Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] le rivolte contadine interne le impedirono di porre in atto le sue mire. La Russia riuscì comunque a imporsi come alfiere delle comunità ortodosse nei Balcani, fino ad annettersi la Crimea nel 1782.
Conclusioni
Nel corso della storia slava-orientale ...
Leggi Tutto
La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] collocata l’interpretazione della religione e delle religioni51.
Partiamo da questo secondo elemento dello ‘scontro’. L’alfiere delle relative argomentazioni è Tertulliano. Il suo ragionamento è semplice, mentre coniuga la natura delle cose con ...
Leggi Tutto
Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] come committente della chiesa di Santa Irene a Costantinopoli101.
Nella Vita del patriarca Atanasio di Alessandria (BHG 184), alfiere della battaglia contro l’arianesimo, si trovano chiaramente notizie relative ai suoi scontri con Ario, tra i quali ...
Leggi Tutto
alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...
alfière2 s. m. [dall’arabo al-fīl «elefante», alterato per raccostamento alla voce prec. (v. alfino)]. – Pezzo del gioco degli scacchi, in numero di due per ogni giocatore, detti, a seconda della loro collocazione a fianco del re o della regina,...