FINCATI, Luigi
Vincenzo Caciulli
Nato a Vicenza il 28 febbr. 1818 da Giuseppe e da Luigia Borghi, appena tredicenne entrò nell'i.r. collegio di marina veneziano che selezionava gli ufficiali per la [...] ebbe come colleghi E. e A. Bandiera, D. Chinca e F. Baldisserotto. Nel dicembre 1841 fu promosso alfiere di fregata; cinque anni dopo alfiere di vascello ordinario.
Dopo lo scoppio dell'insurrezione veneziana del marzo 1848, con il grado di tenente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] gli aspetti più qualificanti di quella palingenesi della vita italiana di cui il fascismo volle essere l’alfiere storico, l’organizzazione corporativa avrebbe dovuto opporre alla disordinata proliferazione di interventi contingenti ed estemporanei la ...
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SUFFREN de SAINT-TROPEZ, Pierre-André de
Guido Almagià
Ammiraglio francese, nato al castello di Saint-Cannat, presso Aix in Provenza, il 13 luglio 1726, morto a Brest l'8 dicembre 1788. Guardiamarina [...] nel 1744, a bordo del Solide, alla battaglia di Tolone (guerra di successione d'Austria). Nel giugno 1746, quale alfiere di vascello a bordo del Trident, partecipò alla poco felice spedizione del duca d'Enville contro Louisbourg. L'anno dopo ...
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RADAELLI, Carlo Alberto
Mario Menghini
Patriota e generale, nato a Roncade, in provincia di Treviso, il 17 giugno 1820, morto a Latisana il 10 novembre 1909. Frequentò l'accademia navale di Venezia [...] stati suoi compagni di studio; e con essi fece la campagna di Siria, guadagnandosi la promozione ad alfiere di fregata (1840), poi ad alfiere di vascello (1842). Ebbe certamente conoscenza che i suoi eroici condiscepoli si erano ascritti alla Giovine ...
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SETTIMO, Ruggiero
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Palermo il 19 maggio 1778, morto a Malta il 2 maggio 1863. Entrato (1791) all'Accademia di marina di Napoli, ne uscì guardiamarina; prese parte [...] 1795 combatté nello scontro navale di Capo Tagliato, nel Golfo di Fréjus, e nel 1798, quand'era già (dal 1796) alfiere di vascello fu della squadra comandata dal Caracciolo, incaricata di dar la caccia ai Barbareschi che infestavano il Tirreno. Seguì ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] nel 1791 entrava nella Accademia di marina, e due anni dopo, con l'assedio di Tolone, iniziava a partecipare, prima come alfiere e poi come tenente di vascello, a molte di quelle azioni o di guerra contro la Francia o di sostegno alla flotta inglese ...
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CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] poi sul brigantino "Delfino", quindi sulla corvetta "Adria" e infine, come cadetto, sulla "Maria Anna". Promosso nel 1838 alfiere di vascello, l'anno seguente otteneva il congedo, mantenendo il grado, per aiutare il padre nei suoi affari commerciali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] vuoi di storico, vuoi di economista, possono riuscire oltremodo utili. Non che di quel processo egli sia stato alfiere, essendosi al contrario mosso da conservatore attento a evitare possibili scivolate verso forme, diceva, di «esaggerata democrazia ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] 25 luglio 1775, aveva percorso i primi gradi della carriera militare, seguendo la tradizione di famiglia. Nel 1770 era stato alfiere nel reggimento delle guardie; nel 1773 aiutante di campo di suo zio, Filippo della Marmora, allora viceré di Sardegna ...
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MONTI, Alessandro
Pasquale Fornaro
MONTI, Alessandro. – Nacque a Brescia il 20 marzo 1818, secondogenito del barone Gerolamo e di Elena Toccagni. La sua prima educazione si svolse tra le mura domestiche [...] il padre lo fece entrare all’Accademia del genio militare di Vienna, da cui uscì nel 1839, col grado di alfiere. Nel 1842 entrò come primo tenente nel reggimento cavalleggeri Hohenzollern, dove cinque anni più tardi ottenne la promozione a capitano ...
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alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...
alfière2 s. m. [dall’arabo al-fīl «elefante», alterato per raccostamento alla voce prec. (v. alfino)]. – Pezzo del gioco degli scacchi, in numero di due per ogni giocatore, detti, a seconda della loro collocazione a fianco del re o della regina,...