VESPUCCI, Elena Maria
Angelica Zazzeri
VESPUCCI, Elena Maria. – Nacque il 29 novembre 1804 a Firenze, figlia del cavaliere Cesare Vincenzo e di Leopolda Cappelli.
Il padre, uno dei discendenti di Amerigo [...] Vespucci, si laureò in legge presso l’Università di Pisa e fu alfiere della Regia Guardia del corpo del re dell’Etruria, poi dell’Impero francese; infine, sotto il Granducato, rivestì le cariche di ufficiale del dipartimento degli Affari esteri, di ...
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TEGETTHOFF, Wilhelm von
Guido Almagià
Ammiraglio austriaco, nato a Marburgo (Stiria) il 23 dicembre 1827, morto a Vienna il 7 aprile 1871. Frequentò il collegio navale di Venezia e ne uscì nel 1845 [...] cadetto effettivo. Partecipò a varie campagne su unità da guerra nel Mediterraneo e nel 1848 fu promosso alfiere di fregata. Nel 1849, col grado di alfiere di vascello imbarcato sulla corvetta Adria, prese parte al blocco di Venezia e alla resa della ...
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birroso
agg. Di birra; provocato dal consumo di birra; che consuma notevoli quantità di birra.
• Altro che gli antichi tempi della nostra infanzia, quando ancora certi moderni vecchietti pretendevano [...] di insegnarci che Richard Strauss sarebbe «un birroso e sorpassato epigono wagneriano», a cui contrapporre un epico alfiere dello stalinismo avanzato, e cioè Shostakovic. (Alberto Arbasino, Repubblica, 19 aprile 2010, p. 34, Cultura) • A Sebastopoli, ...
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Uno dei più puri martiri del Risorgimento italiano, nato a Briana, frazione di Noale (Venezia), il 17 febbraio 1817, giustiziato a Mantova il 4 luglio 1855. Frequentò l'Accademia militare degl'ingegneri [...] di Vienna, uscendone nel 1836 col grado di alfiere; e destinato al reggimento Wimpffen, vi raggiunse rapidamente quello di capitano. Per alcun tempo fu di guarnigione a Venezia, dove il contatto con i più noti patrioti colà dimoranti, fra i quali il ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] universitari di giurisprudenza, esordì nel giornalismo come redattore del quotidiano romano L'Alfiere. Nel 1911-12 fu redattore dell'agenzia Stefani; passò quindi al napoletano IlMattino (1912-1914) come corrispondente dalla capitale, facendo propria ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] arruolò come cadetto nelle guardie svizzere del Regno di Napoli. Promosso alfiere nel 1783, a partire dal novembre dell’anno successivo usufruì di una licenza di diciotto mesi trascorsi nella terra natia, mentre il 27 marzo 1788 fu nominato aiutante ...
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NOVI, Giovanni
Nicla Palladino
NOVI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1826, da Paolo, colonnello del Genio nato a Siracusa e morto a Napoli nel 1866, e da Marianna Carnevale.
A dodici anni, [...] del 1845 per la triangolazione tra le isole Eolie, il Cilento e la Sicilia. Nel 1846 lavorò in Calabria con l’alfiere Carlo Avena per completare la rete di collegamento tra la Sicilia e il continente; nel 1847 coadiuvò l’ingegnere Federico Schiavoni ...
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AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro di stato, e di Vittoria [...] Teresa Saluzzo di Valgrana, dama d'onore della principessa di Piemonte. Ancora giovanissimo, entrò come alfiere nel reggimento delle guardie e, l'11 marzo 1742, venne nominato secondo scudiere e gentiluomo di bocca del duca di Savoia, quindi, l'11 ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Messina il 14 giugno 1808, morto a Napoli il 26 marzo 1877. Era figlio di Raimondo, oriundo di Spagna, che aveva servito fedelmente i Borboni, e di Conceita Ragusi, siciliana. [...] , fu dalla madre condotto a Napoli e messo a studiare (1819) nell'Accademia militare, uscendone nel 1828 col grado di alfiere. Fu incorporato l'anno dopo in un reggimento d'artiglieria di stanza a Gaeta; ma, dotto come si dimostrò nelle discipline ...
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Nacque il 1° (13) maggio 1818 a Mosca, figlio del conte Wladimiro, di origine svedese, che godeva la fiducia di Nicola I e di Alessandro II. Educato da fanciullo nel corpo dei paggi imperiali, frequentò [...] poi la scuola dei cadetti, e nel 1836 entrò col grado di alfiere nelle guardie imperiali. Diventato poco dopo aiutante del principe imperiale, ebbe la promozione a sottotenente nel 1838. Fin dal 1841 prese parte alle guerre del Caucaso e a una ...
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alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...
alfière2 s. m. [dall’arabo al-fīl «elefante», alterato per raccostamento alla voce prec. (v. alfino)]. – Pezzo del gioco degli scacchi, in numero di due per ogni giocatore, detti, a seconda della loro collocazione a fianco del re o della regina,...