LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] E.D. Schmidt, 2000, p. 79), che gli restituisce un piccolo marmo con una Toletta di Venere.
Opere certe del L. sono l'Alfeo e Aretusa (1568-70: New York, Metropolitan Museum) per la villa Il Paradiso di Alamanno Bandini, e la fontana di Perseo per il ...
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MONA, Domenico
Laura Orbicciani
– Non si conosce con precisione la data di nascita di questo pittore ferrarese, nato da famiglia «chiara e illustre» (Baruffaldi, p. 5), data che sarebbe da collocare [...] ), in cui uno dei primi disegni reca la data «Anno 1580, a. XI. di Giugno». Poco tempo dopo Orazio, posta mano al poema Alfeo, dedicò all’amico M. l’ottava 64 del canto III (Frabetti, p. 61).
Nel corso degli anni Novanta il M. lavorò nel palazzo ...
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MONTI, Michelangelo
Paolo Cozzo
MONTI, Michelangelo. – Nacque a Genova in una famiglia benestante (il padre era un agiato ragioniere). Sulla data di nascita non vi è certezza, propendendo alcuni autori [...] fra i beni e le virtù, composta nel 1792 per celebrare il compleanno di Ferdinando di Borbone re delle Due Sicilie, Aretusa ed Alfeo e Il sogno di Enea, pubblicate a Palermo rispettivamente nel 1794 e nel 1795).
Nel 1819, dopo 34 anni di insegnamento ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] Ferrara 1984, pp. 54 s.; Id., Certosa 1885-1985: un percorso storico-artistico, in La certosa di Ferrara, Padova-Ferrara 1985, p. 78; Alfeo Capra - Dipinti dal 1918 al 1987 (catal.), Ferrara 1987, pp. 16, 20, 86 s.; L. Scardino, La Cassa per le arti ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] anch'essa anonima e senza luogo di stampa nel 1761. Nella Diacrisis la polemica toccò toni forti: il misterioso Lucio Alfeo scrisse che nella loro ansia di combattere i docenti pisani i gesuiti erano giunti a diffamarli presso il granduca, e attribuì ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] la morte di Cosimo III protettore dichiarato dei gesuiti a Firenze, pubblicò nel 1724 con lo pseudonimo di Q. L. Alfeo la Diacrisis in secundam editionem Philosophiae novo-antiquae (s. l.).
Nel frattempo il C., nominato teologo cesareo, socio dal ...
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ZAMBONI, Luigi.
Antonino De Francesco
– Nacque il 12 ottobre 1772 a Bologna, da Giuseppe, presto deceduto, e da Brigida Borghi, titolari di un negozio di tessuti nella via Galliera.
La madre riuscì [...] e l’origine della bandiera tricolore o congiura e morte di L. Z. di Bologna e Gio. Battista De Rolandis di Castel d’Alfeo d’Asti (Piemonte), Bologna 1862; F. Venosta, L. Z., il primo martire della libertà italiana, Milano 1864; A. Zanolini, Antonio ...
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MATTIELLI, Lorenzo
Roberto Pancheri
– Nacque a Vicenza il 20 apr. 1687 da Giovanni e da Caterina. Il M. svolse la sua attività artistica prevalentemente Oltralpe, dapprima a Vienna e nei domini asburgici [...] e Dafne collocato nel 1731 nel salone delle feste del castello di caccia di Eckartsau, insieme con un secondo raffigurante Alfeo e Aretusa.
Le due opere si inseriscono in un vasto progetto iconografico dedicato al tema della caccia, che comprende un ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] Badoglio, per poi riuscire a evadere il 17 sett. 1944 durante un bombardamento aereo. Rifugiatosi dapprima presso lo scultore Alfeo Bedeschi a Milano, il F. - nonostante fosse ammalato - espatriò nuovamente il 14 febbr. 1945 in Svizzera, nel Canton ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] 638-649); M. Faloci Pulignani, S. de Comitibus, in Il Topino (Foligno), I (1885), 26 (pubblica la "vita" del C. di Bartolomeo Alfeo, inedita in un codice di Ancona); A. Gottlob, S. de' C. da Foligno, le storie de' suoi tempi, in Histor. Jahrbuch, VII ...
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astergere
astèrgere (letter. ant. abstèrgere) v. tr. [dal lat. abstergĕre, comp. di abs «via da» e tergĕre «pulire»] (coniug. come tergere). – Pulire, togliere via le impurità lavando o asciugando leggermente: a. il sudore, la fronte (più...