Giureconsulto romano, nato da famiglia d'operai in Cremona, raggiunse le più alte cariche dello stato (consul suffectus nel 39 a. C.). Della sua opera fondamentale in 40 libri, i Digesta, sono state adoperate [...] Bibl.: P. Krueger, Geschichte d. Quellen u. Lit des röm. Rechts, Monaco-Lipsia 1912, p. 69 segg.; C. Ferrini, intorno ai Digesti di AlfenoVaro, in Bull. ist. dir. rom., 4 (1891), p. 1-15 (Opere, Milano 1929, vol. 2, pp. 169-80); H. Krueger, Römische ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] affittanze separate di singoli poderi. Orbene, in certi casi, come indicano testi giuridici di età tardo-repubblicana (AlfenoVaro), l'affittuario poteva essere uno schiavo (servus quasi colonus), il quale naturalmente doveva disporre in partenza di ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] gens, tribus, exercitus, senatus, ecc. (ibid.). E di tale esperienza viene trovata conferma sia in giuristi della fine della repubblica - come AlfenoVaro, che in un passo riportato in D.5.1.76 indica il popolo tra le res che non si modificano con il ...
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Giureconsulto romano (sec. 1º a. C.); nato da famiglia artigiana di Cremona, discepolo di Servio Sulpicio Rufo, fu consul suffectus nel 39 a. C. Opera fondamentale sono i Digesta in 40 libri, dedicati particolarmente allo ius civile, e ampiamente utilizzati dai compilatori del Digesto di Giustiniano ...
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