Musicista (Napoli 1876 - San Remo 1954). Studiò a Napoli con P. Serrao e C. De Nardis e a Lipsia con S. Jadassohn. Direttore di conservatorio a Bologna (1918), Torino (1923-39) e dal 1947 a Pesaro, fu fecondo e raffinato compositore di musica teatrale, sinfonica e da camera. Dalla sua prima larga affermazione operistica (Resurrezione, 1904), ove si riflettevano la poetica e il carattere musicale del ...
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Musicista italiano (Asti 1892 - Firenze 1974). Allievo di L. Perrachio, F. Alfano e I. Pizzetti, ha scritto musica sacra, lavori teatrali, composizioni sinfoniche, sinfonico-vocali e da camera. È stato [...] direttore del Liceo musicale di Bologna ...
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Musicista italiano (Bologna 1893 - Roma 1961). Studiò a Bologna con F. Alfano. Compose musica teatrale, sinfonica, strumentale e vocale da camera, oltre a numerosi commenti cinematografici. Fu insegnante [...] di composizione di musica per il cinema al conservatorio di S. Cecilia in Roma ...
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Musicista (Verona 1900 - Roma 1978), allievo di G. Mattioli e F. Alfano; direttore al conservatorio di Pesaro, quindi di Cagliari e infine (1956-70) di Firenze. Compose musica teatrale, vocale-strumentale [...] e strumentale tra cui il mistero coreografico I sette peccati (1956) ...
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Musicista (Bologna 1904 - ivi 1980). Studiò al Liceo musicale di Bologna con F. Alfano. Svolse attività di compositore, direttore d'orchestra e di cori, critico musicale. Dal 1950 si dedicò soprattutto [...] alla polifonia vocale, fondando il Gruppo madrigalistico G. B. Martini. Insegnò musica corale, direzione di coro e composizione nel conservatorio di Bologna di cui fu direttore. Tra le sue composizioni ...
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VERETTI, Antonio
Compositore, nato a Verona il 20 febbraio 1900. Compì gli studî musicali sotto la guida di F. Alfano. Si è rapidamente affermato quale uno dei migliori rappresentanti della nuova scuola [...] italiana.
Composizioni principali: Trio per pianoforte, flauto e violino (1919); Tre poemi biblici per canto e pianoforte (1921); Sonata come una Fantasia per violoncello e pianoforte (1922); Toccata per ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] Zandonai e nelle riprese de Le preziose ridicole.
Il 19 aprile debuttò al S. Carlo di Napoli, richiesta espressamente da F. Alfano per dar vita al personaggio di Freddie nella sua ultima opera L'ultimo lord, insieme con A. Pertile e R. Stracciari, in ...
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Giornalista e commediografo (Vicenza 1882 - Milano 1942); fu redattore del Popolo d'Italia e del Secolo-Sera; ha dato al teatro numerosi lavori comici, per lo più in dialetto veneto, fra i quali hanno [...] stupida (1922) e La biondina in gondoleta (1926), ambedue scritti in collaborazione con Gian Capo. È anche autore di parecchi libretti d'opera (Giulietta e Romeo, I cavalieri di Ekebù, musicati da R. Zandonai; Madonna Imperia, musica di F. Alfano). ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] guida di E. Pozzoli, conseguendo poi il diploma di composizione, sempre nel 1920, a Bologna, avendo come esaminatore F. Alfano.
Partecipò alla prima guerra mondiale come ufficiale degli alpini e fu decorato. Al termine del conflitto, e ancor prima di ...
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alfana
s. f. [dallo spagn. alfana, voce di origine araba]. – Cavallo arabo forte, robusto e focoso: Il grave scontro fa chinar le groppe Sul verde prato alla gagliarda a. (Ariosto). Nell’uso letter., cavalcatura in genere: l’a. che strascica...
alfanismo
s. m. La posizione, la strategia politica di Angelino Alfano, personalità politica del centrodestra. ◆ Mentre quello che si intravede all’orizzonte - dal grillismo al renzismo, dalla neo-dc all’alfanismo - non sembra per ora rispondere...