Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] , Le "Comuni" del popolo, in Cina, Roma 1959 (con ampia bibliografia). Sulla riforma della lingua scritta v. G. Bertuccioli, L'alfabeto latino in Cina, Roma 1956. Sulla guerra civile in particolare: circa la fase iniziale: F. C. Jones, Hugh Borton, B ...
Leggi Tutto
Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] , il cinese rimase la lingua dotta, come dimostrano anche i documenti ufficiali redatti in tale lingua fino al 1910. L’alfabeto odierno nasce nel 1933 e comprende 18 consonanti, 10 vocali semplici e 11 dittonghi. La scrittura è sillabica, ovvero le ...
Leggi Tutto
Kirghizistan
Martina Teodoli
'
(XX, p. 211; App. V, iii, p. 111; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Secondo una [...] . Dal 1992 la lingua kirghiza, di ceppo turco-tataro, ha affiancato il russo come lingua ufficiale e ha adottato l'alfabeto latino.
La popolazione è prevalentemente insediata nelle valli, specialmente in quella del Syr Darya e in quella che ospita l ...
Leggi Tutto
(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] un momento importante nella storia del berbero, con la promozione di tre diversi sistemi grafici: l’alfabeto arabo leggermente modificato, l’alfabeto latino munito di appositi segni diacritici, e una rielaborazione delle tifīnagh, che però ha meno ...
Leggi Tutto
SIBARI (XXXI, p. 629)
Pier Giovanni Guzzo
La ricerca archeologica di S. è stata ostacolata dai cambiamenti geo-morfologici intervenuti dall'antichità ad oggi, che hanno modificato il corso dei fiumi, [...] si sono accertati la data di fondazione, nell'ultimo quarto dell'8° secolo; il dialetto dorico e l'uso di alfabeto acheo; la data di distruzione, in seguito ad alluvioni, all'ultimo decennio del 6° secolo, con conseguente abbandono: la corrispondenza ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ιᾶπυξ) Mitico eroe eponimo degli Iapigi, figlio di Licaone e fratello di Dauno e di Peucezio. Secondo un’altra versione, era figlio di Dedalo e di una cretese; venne in Italia dopo la morte di Minosse, [...] dei Tarantini (473 o 471 a.C.); tuttavia l’ellenizzazione della cultura locale proseguì manifestandosi nell’adozione dell’alfabeto greco-tarantino. La conquista romana di Taranto (272 a.C.) diede avvio al processo di romanizzazione anche nel ...
Leggi Tutto
VEIO
Luisa Banti
Antica città etrusca, situata su un'altura naturalmente fortificata, vicino all'odierna Isola Farnese, e circondata dai Fossi di Formello e dai Due Fossi, che, riunendosi, formano il [...] veiente con decorazione parietale dipinta, e la tomba di Formello, dove furono trovati l'oinochoe Chigi e il bucchero con l'alfabeto etrusco. Più tarde sembrano essere le tombe a camera con gradini di accesso e loculi per inumati o cremati: questi ...
Leggi Tutto
PAKISTAN
Ettore Rossi
. Stato musulmano dell'India, la cui costituzione, in relazione all'Indian Independance Act del 18 luglio 1947, data dal 15 agosto 1947; fa parte come dominio del Commonwealth [...] è l'arabo per l'urdu e l'indiano per il hindi; da qualche anno si sperimenta l'alfabeto latino per l'urdu (Roman urdu).
Il P. è paese essenzialmente agricolo. La superficie coperta dai seminativi copre circa 20 milioni di ha. I prodotti fondamentali ...
Leggi Tutto
BASSOLA, Mosè
Angela Codazzi
Di famiglia originaria di Basilea (donde forse il cognome con le varianti: Basilea, Basla, Basola), il B., figlio di Mordechai, nacque a Pesaro nell'anno 1480. Fu rabbino [...] diario si compone di parecchie appendici, fra le quali quella sullo statuto della comunità ebraica di Gerusalemme e quella sull'alfabeto dei Samaritani, del quale si iniziò lo studio in Occidente nella seconda metà del sec. XVI, appunto sul materiale ...
Leggi Tutto
Viaggi ed esplorazioni. - Poche regioni sconosciute rimangono ancora in Asia e le macchie bianche si sono andate sempre più restringendo nel corso degli ultimi anni. La seconda Guerra mondiale da un lato [...] si ispira a motivi orientali; da Baku partì nel 1926 il movimento per la latinizzazione dell'alfabeto turco che, con modificazioni, influì sull'introduzione dell'alfabeto latino in Turchia due anni dopo. In Armenia, se le notizie di varia fonte non ...
Leggi Tutto
alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).