La sciarada è lo schema enigmistico (➔ enigmistica) che richiede di saldare due parole per ottenerne una terza.
È uno degli schemi enigmistici fondamentali e il suo nome è tra quelli appartenenti alla [...] (2004), Incontri con la Sfinge. Nuove lezioni di enigmistica, Torino, Einaudi.
Dossena, Giampaolo (2004), Il dado e l’alfabeto. Nuovo dizionario dei giochi con le parole, Bologna, Zanichelli.
Gagnière, Claude (1996), Pour tout l’or des mots, Paris ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] autore anche di un Lexicon Melitense-Latinum-Italum, 1796), molto più numerosi per il 19° secolo. I caratteri dell’alfabeto sono latini e l’ortografia, fino al primo dopoguerra, era basata su quella italiana, secondo una proposta avanzata nel 1843 ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] numerosi prestiti greci, mentre quello delle lingue della Slavia latina si è arricchito di prestiti germanici e neolatini. L’alfabeto usato dalle lingue slave è, oltre al glagolitico ormai morto, il cirillico per le lingue della Slavia greca e ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] a leggere e a scrivere (ovviamente in ebraico, da ciò deriva che lo y. ancor oggi si scrive con l'alfabeto ebraico), si comprende l'incidenza della nuova cultura, che accentuava gli aspetti di elevazione morale e di emancipazione sociale dell ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] delle lingue dei territori via via occupati: erano i vinti che assorbivano per proprio conto elementi arabi, a partire dall’alfabeto.
Anche se un simile meccanismo di adesione spontanea opera ancora (basti pensare al modo in cui l’inglese si diffonde ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] scacciata in lor paese, e per altre
cotali cose (Bono Giamboni, Fiore di rettorica, red. beta, cap. 74, p. 88)
Ecco una trascrizione fonetica nell’alfabeto IPA:
[per ˈvia di ˈfɔrʦa si ˈpwɔ ˈdanːo ˈdare ɔ pːer ˈɔste ɔ pːer naˈviʎːo ɔ pːer ˈarme ɔ ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] G. Malagoli) ed esposto negli opuscoli Sul perfezionamento dell'ortografia nazionale (Modena 1910) e Proposta di una riforma dell'alfabeto (ibid. 1910); con le più tarde ricerche Per la storia dell'O breve latino libero nella lingua letteraria e ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] dei grammatici cinquecenteschi, di cercare una corrispondenza ravvicinata fra ➔ grafia e ➔ pronuncia, senza peraltro rinnovare radicalmente l’alfabeto com’era stato proposto da ➔ Gian Giorgio Trissino, Claudio Tolomei e Giorgio Bartoli.
Se per quanto ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] è un'opera farraginosa, confusa e disordinata, che vuol essere a un tempo una ricerca linguistica e una raccolta di alfabeti esotici. Nè del siriaco nè dell'armeno, oggetto principale del suo studio, l'A. ha saputo presentare un sistema grammaticale ...
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Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] dell’Ottocento, anche il palindromo confluì – dopo la sciarada, e assieme alla maggior parte delle forme di combinatoria alfabetica – sulle pagine delle prime pubblicazioni di ➔ enigmistica. Un caso singolare fu quello di Arrigo Boito che nel suo ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).