Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] (Hamming, 1980) per un codice binario, e anche da 1. Rechenberg (Rechenberg, 1973), è stato poi esteso per l'alfabeto genetico a quattro lettere, portando a una costruzione 2v-dimensionale (Eigen et al., 1988). La costruzione di uno spazio delle ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] di due figure tra loro affiancate, in cui le singole ossa dell'uno e dell'altro scheletro vengono contraddistinte con lettere dell'alfabeto, curando di utilizzare la stessa lettera, per l'uomo e per l'uccello, quando l'autore abbia motivo di ritenere ...
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Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] azotate componenti i nucleotidi del DNA, prese 3 a 3 (le cosiddette triplette), costituiscono le 64 lettere dell'alfabeto (43 combinazioni) per i 20 amminoacidi presenti nelle proteine. Il codice del DNA viene trascritto in un codice complementare ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] misura dell'entropia di informazione.
In questo approccio, le sequenze nucleotidiche vengono considerate sequenze di simboli dell'alfabeto a quattro lettere proprie degli acidi nucleici. La formazione di una data sequenza Ik di lunghezza n avviene ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] le cellule che lo compongono, gli spike: qualunque sia il codice attraverso il quale i neuroni si scambiano informazioni, l'alfabeto che essi usano è universale e semplice. Non è irragionevole, quindi, assumere che il neurone IF sia un buon modello ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] elementi principali per la rappresentazione della forma. Di conseguenza, le caratteristiche critiche sono state considerate un 'alfabeto' della forma.
La combinazione delle caratteristiche critiche determina la forma di un oggetto; la corrispondente ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] ; i cancerogeni reagiscono con le basi puriniche, Adenina e Guanina, e pirimidiniche, Citosina e Timina, che costituiscono l'alfabeto a quattro caratteri con cui sono scritte tutte le informazioni genetiche. Ogni volta che una base è danneggiata, si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] numerose che Doll fu in grado di compilare una lista di farmaci per l'ulcera che cominciavano con ciascuna lettera dell'alfabeto.
Di fatto, l'idea che per dimostrare l'efficacia di un trattamento si debba stabilire una comparazione tra due gruppi uno ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] misura dell'entropia di informazione.
In questo approccio, le sequenze nucleotidiche vengono considerate sequenze di simboli dell'alfabeto a quattro lettere proprie degli acidi nucleici. La formazione di una data sequenza Ik di lunghezza n avviene ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] romani ma col prefisso ‛p' (pigmento). Le suddivisioni in seno a uno strato sono indicate da lettere dell'alfabeto latino.
Regioni corticali che si discostano dal consueto schema architettonico a sei strati erano già state individuate da Meynert ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).