CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] , ibid., t. LXXXII (1836), pp. 260-280: in essa egli difende l'antichità dell'alfabeto glagolitico, anteriore all'introduzione dell'alfabeto cirillico.
Ricostituito nel 1839 il R. Istituto lombardo di scienze e lettere, l'imperatore Ferdinando I ...
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CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta dei barnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] . partì agli inizi del 1774, portando con sé alcuni scritti di monsignor Percoto e i disegni dei caratteri dell'alfabeto birmano, destinati alla stamperia della Congregazione di Propaganda Fide; fece tappa a Meliapur in India, per riferire l'accaduto ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] parte di una "spezie di congiura" ordita contro il Maffei. Qualche anno dopo tornò sull'argomento nella Difesa dell'alfabeto degli antichi toscani (Firenze 1742), dove a una prima breve storia degli studi e dei progressi degli studi etruschi dalle ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] parte); Napoli, Biblioteca nazionale, XI-A-70: Diurnale, 1617; V-H-385: Orationi iaculatorie de diversi affetti(; Alfabeto de diverse cose(; Alfabeto de varie orationi iaculatorie(: Modo facile et breve per dire con devotione, pp. n.n.
Fonti e Bibl ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] II Memoriale della lingua italiana… Estratto dalle scritture de’ migliori e più nobili autori antichi. Ridotto in ordine d’alfabeto e diviso in due parti, per commodità del lettore (Venezia, G.B. Ciotti).
Nella prefazione Pergamini dichiara di avere ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] accanto a costui fu assai utile al D. che, pur non potendo frequentare regolarmente una scuola, riuscì ad imparare l'alfabeto, grazie all'aiuto fornitogli dai suoi clienti. Quattro anni dopo partì per Siena, spinto dal desiderio di migliorare la sua ...
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BERTI, Giovanni Pietro
Oscar Mischiati
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVII come organista e compositore. Era già da non breve tempo cantore (con ruolo di tenore) nella cappella musicale [...] de diversi raccolte da A. Vincenti commode da cantarsi nel Clavicembalo, Chitarrone, et altro simile stromento, con le lettere dell'alfabeto per la chitarra spagnola, ibid. 1634, A. Vincenti.
Il B. fu uno dei primi compositori di monodie profane del ...
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BALDUCCI, Nicola
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Nacque a Roma all'inizio del sec. XVII. Fu, secondo quanto riferisce il Mandosio, dapprima accolito apostolico, poi oratoriano. Deputato della congregazione di Propaganda Fide, ebbe [...] facile in forma di dialogo per inalzare l'Anima alla contemplatione, Parte [sic] II, Roma 1672) e una di G. Falconi (Alfabeto per saper leggere in Cristo libro di vita eterna,Roma 1665: la traduzione è anonima). Entrambe le opere furono poste all ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] scuole di S. Caterina. Esse erano frequentate da duecento ragazze di umile estrazione, alle quali veniva insegnato l'alfabeto, la tessitura del lino e del cotone e altri lavori domestici. Il M. promosse immediatamente una sottoscrizione pubblica ...
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GABIANI, Vincenzo
Elena Del Gallo
Le notizie sul G. "gentilhuomo et academico bresciano", documentato intorno alla metà del sec. XVI sono molto scarse. Le fonti non riportano le date di nascita e di [...] testo presenta poi una particolarità: le battute di personaggi che parlano contemporaneamente sono contraddistinte ciascuna da una lettera dell'alfabeto, e questo "per poter dare a conoscere a coloro, che leggeranno, hora due, et hora tre persone in ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).