Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] . della Pietrera fosse i, 2, 4; To. del Duce, IV; Marsiliana: circoli delle Fibule e degli Avori (tavoletta con alfabeto modello); Veio: To. dipinta Campana; Populonia: tumulo dei Rasoi; Chiusi: canòpo di Cancelli; To. della Pania con situla d'avorio ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] vascolari, una rinvenuta negli scavi della cripta di S. Stefano e altre dal territorio, attestano l’uso dell’alfabeto utilizzato dai Cenomani: il dato è importante perché rappresenta un diretto riscontro di quanto è tramandato da diverse fonti ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] tracce nella struttura economica e politica della regione: sistema satrapale, uso ufficiale dell'aramaico da cui nacque l'alfabeto kharoṣṭhī; impiego di basi ponderali achemènidi nella monetazione. Infatti, gli splendidi esemplari di oreficeria e di ...
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L'Italia preromana. I siti liguri: Chiavari
Piera Melli
Chiavari
Cittadina costiera della Liguria di Levante. Scavi archeologici condotti da N. Lamboglia a seguito di una scoperta fortuita, a partire [...] metà del VII sec. a.C. con l’Etruria meridionale (di cui è ulteriore prova la presenza di lettere graffite in alfabeto etrusco meridionale) e l’omogeneità culturale con gli scali della Versilia e l’entroterra pisano. Si segnala la presenza di olle ...
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LEMNO
Luigi Beschi
(XX, 827)
Le ricerche della Scuola archeologica italiana di Atene nella città di Efestia (1925-30; 1938-39; 1978-81), nel santuario dei Cabiri a Chloi (1937-39; 1982-91) e nella città [...] e definitivamente debellati da Milziade nel 500 circa. Il documento più importante resta ancora la stele di Caminia: l'alfabeto trova riscontro in numerosi graffiti scoperti anche in scavi recenti; la lingua sembra rappresentare una fase fonetica più ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] dal dominio achemenide sono estremamente rare. Esse si limitano a una possibile influenza nell'architettura e all'uso dell'alfabeto aramaico, che si protrarrà ancora in epoca greca, come testimoniano i rinvenimenti effettuati ad Ai Khanum. Né i ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Gabi
Stefania Quilici Gigli
Gabi
Città (gr. Γάβιοι; lat. Gabii) del Latium vetus, situata sul bordo del lago vulcanico di Castiglione, a XII miglia da Roma, lungo [...] civiltà laziale, proviene un vaso con graffita un’iscrizione che è la più antica conosciuta nell’area in alfabeto greco: essa denuncia l’alfabetizzazione delle popolazioni locali attraverso contatti antecedenti la fondazione di Cuma e testimonia il ...
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PAESTUM
Maria Paola Guidobaldi
(XXV, p. 916; App. I, p. 914; II, II, p. 483; IV, II, p. 715)
Tra le attività recenti, oltre ai molti e importanti scavi nella città e nella chora, che hanno perfezionato [...] sono espressione della nuova aristocrazia dell'ultimo quarto del 4° secolo, al pari dell'iscrizione in lingua osca e alfabeto greco trovata inserita nell'ultimo gradino dell'edificio circolare dell'agorà, contenente una dedica a Jupiter da parte di ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] e, anche se in misura più limitata, in Svizzera e Germania meridionale. Con il progredire della romanizzazione, poi, all’alfabeto greco si sostituì gradualmente quello latino (M. Lejeune).
Un’articolazione in oppida e abitati di minori dimensioni, in ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] e coloro che li ricevevano davano in cambio del denaro.Per le iscrizioni sui s., in epoca protobizantina vennero utilizzati sia l'alfabeto greco sia quello latino. In genere i s. con le iscrizioni latine tendono a essere datati entro il sec. 6°, ma è ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).