(lat. Entellus) Mitico eroe siciliano, compagno di Aceste, abile pugilatore; nell’Eneide sfida e vince il troiano Darete.
Secondo la tradizione avrebbe fondato Entella, antica città della Sicilia occidentale [...] d’E.) nel territorio degli Elimi. La sua precoce ellenizzazione è attestata dal rinvenimento di un’epigrafe greca, bustrofedica, in alfabeto selinuntico. Sono state trovate anche tavolette di bronzo, contenenti 9 decreti del 4°-3° sec. a.C., che ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (Πάρος, Paros)
L. Guerrini
Isola del gruppo meridionale delle Cicladi, situata tra Nasso e Antiparo.
La tradizione attribuisce originariamente a P. una popolazione [...] ed Arcadi; nel periodo tardo-miceneo è testimoniato uno stanziamento ellenico da parte di Ioni, confermato in epoca storica dall'alfabeto arcaico dell'isola, che è ionico, come ioniche sono le divinità venerate.
L'isola di P., abitata sin dal periodo ...
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DOMIS (Δόμις)
L. Guerrini
Scultore greco, di famiglia e origine ignota, attivo a Delfi nella seconda metà del VI sec. a. C., noto per aver firmato una grande base in marmo bianco, rinvenuta a Delfi in [...] privato. La base non reca alcuna traccia di fissaggio nella parte superiore; in quella anteriore appare la dedica redatta in alfabeto corinzio; infatti il dedicante è un cittadino di Potidea, colonia corinzia. Un poco sotto sta la firma di D., in ...
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MYRON (Μύρων)
L. Guerrini
4°. - Scultore della metà del Il sec. a. C., noto per la firma rinvenuta su una base di marmo bianco incastrata in uno dei muri delle terme, presso l'agorà quadrata, a Delo. [...] Il nome senza etnico appare assieme a quello dello scultore Graphikos al di sotto di una dedica scritta in alfabeto greco e latino, da cui si apprende che la base sosteneva una statua di Maia. La firma dei due artisti appare solo in caratteri greci. ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] . C. Naturalmente da molto tempo avevano differenziato il loro alfabeto dall'antenato greco. Un cambiamento è l'introduzione di più curve in B e D (i Romani derivarono il loro alfabeto dalla varietà euboica del greco, che già usava forme ricurve di ...
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(gr. Xαλκίς) di Eubea Città e porto della Grecia (ca. 60.000 ab.), capoluogo dell’isola di Eubea, nel Mare Egeo.
Già importante nell’8° sec. a.C., colonizzò parte delle Sporadi settentrionali e della penisola [...] colonie in Sicilia, tra cui Nasso, e in Italia, tra cui Cuma; ai coloni calcidesi si deve tra l’altro l’introduzione del loro alfabeto in Italia. Tra le prime città greche a battere moneta, sino al 6° sec. a.C. fu tra le massime potenze nel campo ...
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Vedi SEGOBRIGA dell'anno: 1966 - 1997
SEGOBRIGA
A. Balil
Città romana della Spagna Tarraconense (Strab., 162 B; Plin., Nat. hist., iii, 25; Ptol., ii, 6, 57) appartenente al conventus Carthaginensis.
La [...] indigena. Ciò è dimostrato, oltre che dai riferimenti dei testi, dalle monete coniate con il nome Segobrices (in alfabeto iberico) e S. (in alfabeto latino).
Gli scavi di Cornide nel sec. XVIII e altri nell'Ottocento (Garcia Soria, Quintero) e inizio ...
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BADALONA (Baetulo)
A. Balil
Località in provincia di Barcellona, prossima al fiume Baetulo (Plin., Nat. hist., iii, 22; Mela, ii, 90), la cui identificazione da tempo non offre più dubbî (cfr. C.I.L., [...] .
Uno di questi, o meglio il nucleo dell'insediamento romano coniò monete di bronzo a nome di Baitolo (in lettere dell'alfabeto iberico) nel sec. II a. C. Nella seconda metà dello stesso secolo si sviluppò un insediamento urbano difeso da mura. Gli ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] si legge un’iscrizione greca ad andamento sinistrorso, incisa in verticale dall’alto al basso ed estesa fino al ginocchio. L’alfabeto è quello in uso a Megara e nelle sue colonie in età arcaica, con il caratteristico segno divisorio costituito da due ...
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BYZES (Βύζης)
G. Carettoni
Artigiano greco. Secondo Pausania (v, 10, 3) fu il primo a sostituire le tegole di terracotta con tegole di marmo; era uno scalpellino di Naxos, vissuto tra la fine del VII [...] di Pausania: infatti sono di marmo nassio, e la più antica, che può risalire al VII sec. a. C., reca un graffito in alfabeto nassio con la sillaba iniziale del nome dell'artefice (B Y).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 31 s ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).