MARINI, Marco
Paola Lasagna
– Nacque nel 1541 o 1542 a Brescia, da Marco e fu battezzato Pietro Giacomo come l’avo paterno. Della madre Antonina non è noto il cognome.
Benché sia da considerare infondata [...] e conciso gli aspetti fonetici della lingua (De literis, De consonantibus, De vocalibus, De dages [i segni diacritici dell’alfabeto ebraico]), passando poi all’esame delle parti del discorso (De nomine, De affixis, De verbo, De consignificativis) e ...
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MEDICI, Paolo Sebastiano
Lisa Saracco
– Nacque a Livorno il 30 luglio 1671 da Elisad (Alessandro) Leone e da Rosa; dei due si ignora il cognome. Alla nascita ricevette il nome di Moisè. Dei genitori, [...] , un dizionario ebraico-latino.
L’opera, divisa in quattro trattati, si occupa delle regole fonetiche e ortografiche dell’alfabeto ebraico, della flessione del verbo, della morfologia del nome e del pronome, fornisce nozioni di sintassi secondo uno ...
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GUARDUCCI, Margherita
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Nacque a Firenze il 20 dic. 1902 da Federico e da Bianca Tiezzi, in una famiglia di vecchie origini cittadine. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò, nel 1924, [...] Epigrafia greca pubblicati a Roma dal 1967 al 1977.
Di questi, sono assai pregevoli il primo, dedicato alla storia dell'alfabeto greco e alle iscrizioni della Grecia arcaica, e l'ultimo per l'ampio spazio riservato all'analisi delle iscrizioni greche ...
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POLITI, Corrado
Riccardo Piccioni
POLITI, Corrado. – Nacque a Recanati il 2 novembre 1819 da Giuseppe e da Lucrezia Ricci Petrocchini, terzo di undici figli.
Educato privatamente in famiglia, secondo [...] tenersi in contatto con l’esterno grazie all’aiuto di una giovane popolana alla quale i prigionieri avevano insegnato l’alfabeto dei sordomuti. Il 15 aprile 1851 il tribunale della Sacra consulta pronunciò la sentenza di condanna a morte, alla quale ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] de la typographie grecque, Paris-Athènes 1992, pp. 22-26; A. Pontani, Le maiuscole greche antiquarie di G. L.: per la storia dell'alfabeto greco in Italia nel '400, in Scrittura e civiltà, XVI (1992), pp. 77-229; G. Speake, J. L.'s visit to Mt. Athos ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, II, Bari 1945, pp. 56-64; P. Fiorelli, P. G. e la riforma dell'alfabeto, in Studi di filologia italiana, XIV (1956), pp. 177-210; F. Secret, Notes sur Guillaume Postel, in Bibl. d'Humanisme et Renaissance ...
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MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] 2002 (Parma, Università degli studi, facoltà di architettura). Per quanto attiene all’incisione, si segnalano Alfabeto per Cristina e Alfabeto per Lina (1974), cartelle di acqueforti ispirate al tema della scrittura che rispecchiano le contemporanee ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] possedere le corde vocali, e l’altra frutto di quel tipo particolare di sapere che è il sapere appreso in classe, l’alfabeto. Nella sua spiegazione Manzi ritiene di dover partire da questo dato. Ora è forse utile notare in proposito che in questo ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] impostò il suo lavoro su vignette al tratto desunte da oggetti di vita quotidiana che illustrano le lettere dell'alfabeto (cfr. A. Raffaelli, in Cambellotti illustratore..., cat. della mostra, Siena, Galleria di palazzo Patrizi, a cura di M. Quesada ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] , il ricorso prevalente a colori puri suffragato da una teoria dell'"analogismo psicologico dei colori puri" (formulata nell'Alfabeto spirituale, in Sale futuriste [catal.], Torino 1925), e la ricerca di forme figurative rappresentative della "vita ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).