BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] nel quale, cioè, i vari suoni (secondo il coevo sistema di notazione chiamato "intavolatura") erano rappresentati con lettere dell'alfabeto (o con cifre). Il B. pensò presto di applicare alla chitarra il metodo dell'arciliuto (la cui intavolatura era ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] greco, e la Grammatichetta, una descrizione delle parti del discorso della lingua italiana e uno specimen dell’alfabeto così riformato. Soprattutto, certo per rafforzare la propria teoria linguistica, vedeva la luce, anonima, la prima traduzione ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] non v'è dubbio sul legame intrinseco del suo pensiero con la dottrina e la spiritualità valdesiana. B. conobbe l'Alfabeto cristiano e le Cento e dieci divine considerazioni, circolanti manoscritti fra gli amici del Flaminio e della Gonzaga. Il titolo ...
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MELCARNE, Girolamo (Girolamo Montesardo)
Cesare Corsi
– Nacque a Montesardo di Alessano, oggi in provincia di Lecce, intorno al 1580. Il suo vero nome compare solo occasionalmente in alcune registrazioni [...] numeri e senza note; per mezzo della quale da se stesso ogn’uno senza maestro potrà imparare»). In secondo luogo, accanto all’alfabeto il libro mette a disposizione del lettore un ampio repertorio di danze e di formule di basso. Per la prima volta in ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] colpa non certo di Ciriaco quanto dell'ignoranza del greco del F. e della sua disinvoltura nel crearsi un alfabeto greco epigrafico. Eguale trascuratezza ha riscontrato L. Monti Sabia nella Naumachia regia di Ciriaco del codice trevisano che presenta ...
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OBIZZI, Domenico
Paolo Cecchi
OBIZZI, Domenico. – Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1611 o 1612.
La data si ricava dalla dedica, datata 15 marzo 1627, dei suoi Madrigali concertati a due, tre, quattro [...] su madrigali e sonetti intonati di lungo e canzonette strofiche dal ductus melodico più accattivante e immediato, corredate dall’alfabeto per la chitarra spagnola.
Per certi aspetti peculiare è la scelta dei testi poetici: i nove componimenti fin qui ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] ricevente fu installata nella località di Saint John, sull'isola di Terranova. Il segnale convenuto, di nuovo la lettera S dell'alfabeto Morse, fu ricevuto dallo stesso M. a Terranova, il 12 dic. 1901: la distanza massima di ricezione fu di circa ...
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NEGRI, Francesco
Dante Pattini
NEGRI (Negro), Francesco. – Nacque a Venezia il 17 aprile 1452 dal croato Giorgio Cernöevich e dalla trevigiana Elena, della quale è ignoto il nome di famiglia.
Dopo la [...] , teologia, musica, scienze naturali e occulte, lingue (in particolare quelle della sua terra d’origine, con approfondimenti sull’alfabeto cirillico e glagolitico), arti meccaniche. Nel 1476 si laureò in utroque iure a Padova. Rientrato per un breve ...
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MORI, Ascanio Pipino de’
Daniele Ghirlanda
MORI, Ascanio Pipino de’. – Nacque a Medole, presso Mantova, tra la fine del 1532 e il 1533 da Agostino e da Barbara Bettoni. Fu battezzato con il doppio nome, [...] di una nobildonna bresciana. La padrona di casa, che in questa prima edizione è Barbara Calina, assegna a sorte 18 lettere dell’alfabeto ai partecipanti, quattro uomini e cinque donne della nobiltà cittadina. I giocatori utilizzano la lettera dell ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] Facio. C'è poi un'altra opera realizzata da lui e dal fratello Lepido a Teramo, non datata: un Alfabeto spirituale, forse anonimo, rielaborato da qualche cantastorie come il non meglio identificato "Cristoforo milanese" che compare in altre edizioni ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).