MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] L. Malerba, Parole al vento, a cura di G. Bonardi, San Cesario di Lecce 2008; P. Mauri, Tutto cominciò con la scoperta dell’alfabeto, in la Repubblica, 9 maggio 2008; Dossier L. M., a cura di A. Malerba, in Il Caffè letterario, VIII (2008), 43-44, pp ...
Leggi Tutto
PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] nella Prefazione alla Gramatica.
«Ho dunque creduto cosa non inutile e non disaggradevole al nostro paese il pubblicare un alfabeto con un saggio di declinazioni e conjugazioni, e di dar quindi per esercizio di lettura alcune lettere nel nostro ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA (Porta), Francesco
Mauro Macedonio
Nacque quasi certamente a Monza, verosimilmente tra il 1600 e il 1610.
I suoi dati anagrafici, desumibili peraltro solo indirettamente, sono stati oggetto [...] terzo di villanelle a 1. 2. et 3. voci accomodate per qual si voglia stromento con l'intavolatura del Chitarone et alfabeto per Chitarra Spagnola Del Sig.r Gio. Girolamo Kapsberger Nobile Alemano, raccolto dal Sig.r Francesco Porta, in Roma 1619. Più ...
Leggi Tutto
BETTI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Nacque a Firenze ed operò in questa città (secondo alcuni repertori operò anche a Roma) in un periodo che in genere si crede compreso tra il 1754 e il 1777, ma [...] (front. e 24 tavv."G. B. Betti inc. Firenze") e più tardi, nel 1785, sempre per il Pagni, un altro alfabeto, emblematico, con titolo identico (front. inciso e 24 grandi iniziali omate), raro e caratteristico per la scelta dei soggetti.
Incisioni del ...
Leggi Tutto
VICINELLI, Patrizia
Emilio Sciarrino
– Nacque il 23 agosto 1943, a Bologna, da Giorgio e da Adriana Cappelletti.
Dopo aver conseguito il diploma magistrale, si iscrisse alla facoltà di magistero, ma [...] azzeramento della lingua. Si tratterebbe di ripartire dai suoi elementi fondamentali, appunto dalla prima lettera dell’alfabeto. Così, le prime pagine rappresentano dei calligrammi astratti e asemantici, in cui numeri e lettere fluttuano liberamente ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] , s e z sorde da s e z sonore: sono i quattro punti in cui le innovazioni contenute nel suo alfabeto fonetico vengono a coincidere con le proposte pratiche fatte da altri scrittori del Cinquecento nei loro tentativi di riforma dell'ortografia ...
Leggi Tutto
SARNELLI, Pompeo.
Marco Leone
– Nacque a Polignano il 16 gennaio 1649 da Francesco, ufficiale dell’esercito napoletano, e da Maddalena Lepore. Fu battezzato il 28 gennaio; ebbe un solo fratello, Giuseppe, [...] , un Cronicamerone delle vicende partenopee, sul modello della storia di Pietro Summonte, scritti di grammaticografia (un Alfabeto greco, un Abecedario, l’Ordinario grammaticale, il Donato), traduzioni dallo spagnolo, dal francese e dal latino ...
Leggi Tutto
FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] si aggiunge a ciò che Tolomei pochi anni dopo avrebbe fatto stampare il primo volume delle sue lettere con un nuovo alfabeto, si può capire perché preferisse, nel Polito, celare la sua vera identità (Rajna, p. 356).
Alla tesi del Tolomei come autore ...
Leggi Tutto
RESSA, Alessandro
Marco Iacovella
RESSA, Alessandro. – Nacque forse nel primo quarto del XVI secolo a Imola, dove, tra gli anni Quaranta e Cinquanta, risiedeva con la moglie e un figlio.
Venditore e [...] Urbanus Rhegius o la Unio dissidentium – e alcuni tra gli scritti più celebri della cosiddetta Riforma italiana, dall’Alfabeto cristiano di Juan de Valdés al Trattato dell’oratione del cardinale Federigo Fregoso, dal Beneficio di Cristo alle Prediche ...
Leggi Tutto
CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] tutta partenopea. Alcune di quelle tavole erano già state presentate, insieme con un altro centinaio di pezzi, alla mostra "Alfabeto a sorpresa", allestita presso Bragaglia a Roma nel novembre 1918 dal C. e dal fratello minore Pasqualino, ed ancora ...
Leggi Tutto
alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).