GIAMBERTI (Giamberto), Giuseppe (Gioseffo)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma intorno al 1600. Fu allievo di G.B. Nanino e di P. Agostini, come si rileva dalla premessa alla sua prima opera: Poesie [...] diverse poste in musica da Giuseppe Giamberti romano a 1, 2 e 3 voci per cantar nel cembalo et alcune con l'alfabeto per la chitarra spagnola con due aggiunte, una di Gio. Bernardino Nanini, l'altra di Paolo Agostini, ambidoi miei maestri, libro 1° ( ...
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BARBI-ADRIANI, Dante
Simonetta Gori Savellini
Nato a Firenze il 13 marzo 1837, a venti anni, in seguito a una grave oftalmia, perse la vista. Si dedicò, dopo qualche tempo, allo studio della musica, [...] d'incontrare a Firenze P. Oldani, un allievo dell'Istituto dei ciechi di Milano, che lo iniziò allo studio dell'alfabeto Braille. Avendo appreso rapidamente il nuovo metodo il B. riuscì a frequentare con successo corsi regolari in una scuola tecnica ...
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ROSINI, Carlo Maria
Pasquale Palmieri
– Nacque a Napoli il 1° aprile 1748 da Vincenzo e da Maria Antonia Ardìa.
Il padre era originario di Rufrano in Lucania ed esercitava la professione medica nella [...] al figlio a leggere e scrivere, trasmettendogli anche i primi rudimenti delle lingue antiche, in particolare la conoscenza dell’alfabeto greco. All’età di sette anni lo affidò ai gesuiti, che cominciarono a coltivare l’idea di fargli prendere ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] al cardenal Gonzaga, a cura di José F. Montesinos - S. Aguirre, Madrid 1931, pp. 1, 8, 23, 92; J. de Valdés, Alfabeto cristiano, a cura di B. Croce, Bari 1938, pp. 143-178; B. Nicolini, Sei lettere inedite, in Id., Studi cinquecenteschi, I, Bologna ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] A. Pecci, Memorie storico-critiche della città di Siena, III, Siena 1755, p. 30; B. B. Wiffen, Introduzione a J. de Valdés, Alfabeto cristiano, London 1861, pp. XI s.; A. Lisini, Geneal. dei Piccolomini di Siena, Siena 1900, tav. VII; L. Sbaragli, I ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] . Gonz. 27.4.35 (2107): G. Maccà, Abecedarzo pittorico vicentino [XVIII-XIXsec.], s. v.; Ibid., ibid. 24.8.14 (2096): Id., Alfabeto di cose vicentine [XVIII-XIX sec.], p. 124; Ibid., ibid., 24.8.6 (2083): Id., Miscellanee, VI [XVIII-XIX sec.], p. 203 ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] Giulia Gonzaga in uno stato di confusione emotiva. Fu questa l’occasione che diede a Valdés l’idea di dedicarle l’Alfabeto cristiano, «una sorta di elementare “grammatica”» volta ad avviarla a «“uno camino secreto” su cui muovere i primi passi della ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] ottone.
Nel "Discorso delle maiuscole antiche romane", che nella seconda parte del Perfetto scrittore precede le due magnifiche serie di alfabeti in questa scrittura, le cui proporzioni sono in quest'opera di 1:10, il C. ribadisce come queste lettere ...
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MOILE, Damiano da
Paolo Veneziani
Pasqualino Avigliano
MOILE (Moyle), Damiano da. – Nacque intorno alla metà del secolo XV da Francesco e da Caterina de Mandris. Originaria della località di Moile [...] A documentare l’ulteriore attività di tipografo del M. rimane un libro di calligrafia, o più esattamente un modello di alfabeto in caratteri lapidari romani, che è il primo e unico esempio a stampa del Quattrocento di trattazione scientifica sul modo ...
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MILIONI, Pietro
Carlo Fierens
MILIONI (Millioni), Pietro. – Poco è noto della vita di questo chitarrista, compositore e trattatista italiano del Seicento, nonostante debba aver goduto di una notevole [...] manuale è dedicata all’assegnazione di una lettera dell’alfabeto a ciascun accordo (vengono utilizzati anche sillabe e /v11/no1/boye.html, paragrafi 3, 7; C. Gavito, The «Alfabeto» song in print, 1610-ca. 1665: Neapolitan roots, Roman codification, ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).