KOCAELI (Qogia Eli) o ïzmit (antico alfabeto arabo Izmīd, forma antica Iznikmid; A. T., 88-89)
Ettore Rossi
Antica Nicomedia (v.), città dell'Anatolia, sull'omonimo golfo nel Mar di Marmara, capoluogo [...] del vilâyet (già sangiaccato) dello stesso nome. Fu presa dai Turchi ai Bizantini verso il 1330. Si trova sulla ferrovia HaydarpaŞa (presso Scutari d'Asia)-EskiŞehir-Angora. Il Golfo di Kocaeli già sotto ...
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Juan Carlos De Martin
Il nuovo alfabeto della vita
Presto più della metà degli abitanti del pianeta utilizzerà Internet e non è più fantascienza anche la connessione reciproca dei più diversi dispositivi [...] in ambito urbano o produttivo, nelle abitazioni e nei trasporti. Governance, regole e accordi internazionali sono ormai indispensabili.
A oltre 40 anni dai primi passi come rete di ricerca e a oltre ...
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(o xi) Nome della quattordicesima lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (maiuscolo Ξ, minuscolo ξ) corrispondente a x dell’alfabeto latino. ...
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La gravità dell'analfabetismo, al disopra di certe percentuali (fino al 12% della popolazione, si può dire che si tratta di una serie di casi singoli, e che il combatterlo è problema puramente tecnico), [...] scolastico e tecnico.
Un fenomeno interessante è quello della resistenza che il mondo dei contadini oppone alla diffusione dell'alfabeto. C. Levi, per la Lucania, ne ha trovato la spiegazione nella presenza di due civiltà: una contadina, alta e ...
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È la pronunzia turca dell'arabo qaÿā', che significa la carica o la giurisdizione d'un giudice, ma che la legge ottomana sui vilāyet del 7 giumādà II 1281 èg. (7 novembre 1864) introdusse nell'ordinamento [...] Arrondissemem (circondario) è qualche volta la traduzione di cazà. Il cazà si suddivide in nāḥiyeh (fr. nahiyé, nel nuovo alfabeto turco-latino nahiye), vocabolo d'origine araba e talora tradotto con canton. Nella Libia italiana i nomi liuà, cazà e ...
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kharoṣṭhī Una delle due fondamentali forme di alfabeto adoperate per le lingue indo-arie fin dal 3° sec. a.C.; d’uso limitato all’India nord-occidentale, si mantenne fino al 2° sec. d.C. Di origine semitica, [...] si scrive e legge da destra a sinistra ...
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LETTERA DOMENICALE
DOMENICALE È una lettera dell'alfabeto, che nel calendario ecclesiastico si associa ad ogni anno e che, insieme con la corrispondente epatta (v.), permette di determinare per l'anno [...] dell'anno, si determina applicando la medesima regola a partire dal 1° marzo ed è quindi la lettera, che, nell'ordine alfabetico, precede immediatamente la prima. Così per il 1934, che comincia con un lunedì, la lettera domenicale è G; per il 1936 ...
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Generale e statista turco (Salonicco 1881 - Istanbul 1938). Dopo la fine della prima guerra mondiale organizzò la lotta per l'indipendenza e l'unità nazionale della Turchia. Respinta l'invasione greca [...] (1924), trasferimento della capitale ad Ankara, laicizzazione dello stato e abolizione del diritto canonico islamico, introduzione dell'alfabeto latino (1928), ecc. Eletto primo presidente della nuova Repubblica nel 1923, rimase a capo dello stato da ...
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ipsilon
ìpsilon [LSF] La 20a lettera dell'alfabeto gr., min. υ e maiusc. ϒ. Sono detti a i. oggetti la cui forma ricordi quella della i. maiuscola. ◆ [FSN] La lettera gr. maiusc. ϒ indica mesoni pesanti [...] composti da una coppia di quark-antiquark b-b-, di spin isotopico I=0, numero quantico di spin J=1 e parità negativa; la particella capostipite è quella indicata con il simb. ϒ (9460), dove tra parentesi ...
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delta 1
dèlta1 [La quarta lettera dell'alfabeto greco (min. δ, maiusc. Δ] [ANM] La lettera δ indica: (a) una variazione molto piccola della funzione, o grandezza, f cui è applicata (δf) e anche, estensiv., [...] quantità o grandezze relativ. molto piccole; (b) una forma differenziale che non può essere espressa come un differenziale esatto; (c) la funzione d. di Dirac (v. oltre); (d) il decremento logaritmico ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).