(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] (nelle cui forme monosillabiche si è conservato l’aumento).
L’alfabeto armeno, inventato, secondo la tradizione, dal santo Mashtoc o Mesròb e il paesaggio. Maestri attivi in A. dopo la rivoluzione russa, come M.S. Sarjan ed E. Kocar, pittore e ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] scritta (per es., di uno dei nostri dialetti), di t. di una lingua normalmente scritta in un alfabeto diverso (per es., del russo dall’alfabeto cirillico in quello latino), ma non si chiamerebbe t. la normale rappresentazione grafica dei suoni di una ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] , sono il segno della metafonesi (Umlaut); sulla e dell’alfabeto cirillico indicano la pronuncia i̯ò della vocale.
Come segno p. quadro, il gigliuccio e i vari p. di sfilato: russo, siciliano, sardo, del Campidano.
Nei merletti, alcune trine vengono ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] l'olandese wetenschap, il giapponese gaku e il russo nauka possono essere usati in riferimento alle discipline che relativamente breve, la lingua cinese fu scritta ricorrendo ad alcuni alfabeti indiani o di derivazione indiana come, per esempio, la ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] fare era (o sembrava essere) individuare 'l'alfabeto', cioè la configurazione visiva corrispondente a ognuno dei "Il cane cammina"). Nelle lingue altamente flessive, come il russo, l'italiano, l'ebraico oppure l'eschimese della Groenlandia, è ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , è stato valutato (Vigo 1983) che intorno al 1850 il tasso di alfabetismo in Italia dovesse aggirarsi sul 20-25% della popolazione, superiore a quello dell’Impero russo (10%), ma pesantemente inferiore rispetto a Svezia (90%), Prussia e Scozia (80 ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] di grafemi (11 su 21) indica stabilmente un solo fonema (➔ alfabeto); quelli che indicano più fonemi sono pochi (‹c›, ‹g›, :
(27) una rapida visita turistica
(28) un vero romanzo russo
In questi casi, l’aggettivo ‘restrittivo’ deve restare dopo il ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] particolare lingua in cui ricorrono: ad es., in russo la vocale /o/ in posizione tonica tra due ma, e, o, tu, gru, blu, tre, te, me, e i nomi delle lettere dell’alfabeto: per es., a [kː]asa;
(c) bisillabi non ossitoni: come, dove, qualche, sopra: ad ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] assorbivano per proprio conto elementi arabi, a partire dall’alfabeto.
Anche se un simile meccanismo di adesione spontanea opera non arrivò mai a mettere in pericolo
la stabilità del russo, ma lo impregnò di prestiti francesi. La propensione verso ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] di sistemi segnici di supporto al parlato, inclusi gli alfabeti manuali. Le lingue dei segni sono lingue naturali, ciascuna analizzando un corpus di circa 2000 segni della LIS (Pietrandrea, Russo, in Verbal and signed languages, 2007) è emerso che ...
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y, Y
(ìpsilon, o i greca, meno com. i greco) s. f. o m. – Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e forestierismi non interamente adattati). La sua origine remota è la stessa delle lettere u, v, w,...
cirillico
cirìllico (meno com. cirilliano) agg. [dal nome di s. Cirillo (827-869), al quale si attribuisce l’invenzione di quest’alfabeto (ma che in realtà fu l’inventore del glagolitico)] (pl. m. -ci). – Alfabeto c.: alfabeto introdotto nel...