Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] ; l’altra, la lingua urdu, resa mediante l’alfabeto arabo-persiano, è la lingua della maggiore comunità indo-musulmana (con circa 450 milioni di locutori, nativi e non nativi); il russo (con circa 320 milioni di locutori, nativi e non nativi); l ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] la classificazione proposta negli anni Sessanta dall'astrofisico russo Kardeshev e immaginando una scala alla cui sommità Genoma Umano (PGU), volto a tracciare una mappa dell'intero alfabeto del DNA nei cromosomi della specie umana (vedi nello stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dal telefono alla radio (e ritorno?)
Gabriele Balbi
Due media, due idee
Telefono e telegrafia senza fili (abbreviata in Italia come tsf, ma conosciuta anche come wireless) comparvero a distanza di pochi [...] dal suo diretto progenitore. Dal francese Édouard Branly al russo Aleksandr S. Popov, dall’inglese Oliver Lodge agli americani Non occorreva più essere telegrafisti abili nella ricezione dell’alfabeto Morse per far parte di un’audience radiofonica, ma ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] nome ai piccoli segni da scrivere sul rigo. Nacquero le note, l'alfabeto della musica e precisamente: ut (in seguito trasformato in do), re, voglia praticarlo, anni e anni di studio.
Fu nella Russia del tardo 19° secolo che vennero composti i più ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] e l'altro del 21 giugno 1477 nel quale Russo "de Russis" veniva nominato sostituto del Biliotti. . Pontani, Le maiuscole greche antiquarie di Giano Lascaris. Per la storia dell'alfabeto greco in Italia nel '400, in Scrittura e civiltà, XVI (1992), ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] stesso 7° sec. a.C. faceva infine la sua comparsa l’alfabeto latino. Dal punto di vista economico, fu nel 4° millennio a avviare processi di modernizzazione. È questo il caso dello zar di Russia Pietro I il Grande (1672-1725), che fece compiere al suo ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] 1941), uno dei grandi protagonisti del movimento costruttivista russo, definì sé stesso un ingegnere, mentre oggi seguita come un percorso ideale che vada dalla pittografia alla scrittura alfabetica» (d’Errico 2002, p. 5). L’archeologa americana ...
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Alberto Maria Gambino
Abstract
A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, l’informatica ha conosciuto una diffusione nella società tale da risultare uno strumento operativo indispensabile per le [...] di un nuovo modo di scrivere: con un nuovo alfabeto, quello binario, con un nuovo inchiostro, quello degli contratti di somministrazione e di distribuzione, Torino, 2012, 317; Borruso, R.-Russo, S.-Tiberi, C., L’informatica per il giurista. Dal Bit a ...
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Grafica multimodale
Dario Russo
Dalla stampa ai pixel
Il graphic design o ‘progetto grafico’ o, più semplicemente, ‘grafica’ ricopre oggi un ruolo sempre più rilevante. Con la rivoluzione industriale, [...] tratta di una questione esclusivamente digitale. Sempre più lettering, alfabeti e testi presentano infatti una propria e figurativa specificità, tanto che il teorico del design russo Serge Serov ha individuato un nuovo paradigma di scrittura digitale ...
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Perché la matematica?
Marco Rigoli
Lo scopo di questo saggio è presentare al lettore, invitandolo nel contempo a una personale riflessione, alcuni aspetti della matematica che permeano gran parte della [...] comodità, con le prime lettere maiuscole A,…, F dell’alfabeto, all’occorrenza confondendo, con abuso di notazione, il Gauss e, indipendentemente, l’ungherese János Bolyai e il russo Nikolaj I. Lobačevskij negarono il postulato ammettendo l’esistenza ...
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y, Y
(ìpsilon, o i greca, meno com. i greco) s. f. o m. – Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e forestierismi non interamente adattati). La sua origine remota è la stessa delle lettere u, v, w,...
cirillico
cirìllico (meno com. cirilliano) agg. [dal nome di s. Cirillo (827-869), al quale si attribuisce l’invenzione di quest’alfabeto (ma che in realtà fu l’inventore del glagolitico)] (pl. m. -ci). – Alfabeto c.: alfabeto introdotto nel...