Segno grafico del primo alfabeto in uso nei paesi nordici (dalla penisola scandinava fino alle coste baltiche della Germania e alle zone occupate dagli Anglosassoni), dal periodo che viene appunto definito [...] r. rimane controversa: tra le ipotesi più accreditate è quella che le vede modellate sugli analoghi segni degli alfabetietrusco-italici, che potevano aver raggiunto l’Europa settentrionale seguendo le vie dei frequenti scambi commerciali. I più ...
Leggi Tutto
ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] 1940; P. Graziosi, La Venere di Chiozza, in Studi Etruschi, XVII, 1943; A. C. Blanc, Dipinto schematico rinvenuto organizzazione di varie linee difensive contrassegnate con le lettere dell’alfabeto; quella più importante, su cui si doveva arrestare il ...
Leggi Tutto
VENETI (XXXV, p. 46)
Giovan Battista PELLEGRINI
Lingua. - Buoni progressi nello studio della lingua delle iscrizioni venete preromane (venetiche o paleovenete) si sono conseguiti attraverso un più attento [...] due tipi di abecedarî, uno rituale sprovvisto di vocali ed uno completo di evidente derivazione etrusca (cfr. Cordenons 1); dalle due prime lettere dell'alfabeto "rituale" (lo ha riconosciuto O. Haas) si è ricavato un sostantivo, molto comune nel ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] si fa risalire la composizione dell'epopea. Allora, con l'alfabeto, ecco introdotto il più potente mezzo per l'espressione, la tripode di Metaponto, che è come il prototipo di quelli etruschi detti vulcenti, il cratere bronzeo di Monaco e quello di ...
Leggi Tutto
. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] più nessun'altra, sicché mancano ancora cinque lettere dell'alfabeto. Tuttavia il ramo gaelico si trova in una condizione essere più facile, forse, lo sceverare il diritto celtico dall'etrusco, che aveva già forme di vita cittadina, che non dal ...
Leggi Tutto
LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] pertinente a Cures, che menziona la Touta (dei Sabini); l'alfabeto è di tipo sud-piceno. Non è un caso che appaiono al minimo in quello nord-occidentale, da Porto verso la costa etrusca.
A Ostia, ci si è limitati a sondaggi di accertamento (saggi ...
Leggi Tutto
Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] è dubbio che certi ferri chirurgici che si possono vedere nel Museo etrusco di Perugia (due pinze, alcune specie di spatole e di specilli sono tante nel suo trattato quante sono le lettere dell'alfabeto e in più quelle del frontespizio e del fine. ...
Leggi Tutto
MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] . Sono le gole del Metauro (il "Furlo" con la galleria stradale etrusco-romana; il forum), dell'Esino o della "Rossa" (e di Serra decifrazione è discussa. Da molti si ritiene che l'alfabeto sia corinzio-corcirese, o calcidico. Altri vi vede affinità ...
Leggi Tutto
GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] sec. III-II a. C.). Infine si è identificato un alfabeto che si riattacca a quello del nord dell'Italia, i cui caratteri era costituito dal doppio pericolo comune che minacciava entrambe: quello etrusco e quello celtico. Sul principio del sec. IV a ...
Leggi Tutto
Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] . 15). A Cartagine s'è trovato un piccolo rilievo con iscrizione etrusca che nomina il proprietario punico. Chiusi ci ha dato le situle ( con lo stilo: una della Marsiliana d'Albegna ha l'alfabeto inciso sull'orlo.
In Grecia il periodo geometrico, o ...
Leggi Tutto
alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...