La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] 'antica notazione numerica con le lettere dell'alfabeto.
Gli Elementi di Euclide costituivano il libro la medicina alessandrina formò medici che diedero nuovi impulsi ai loro successori arabi: tra di essi il medico e filosofo siro Sergio di Reshaina, ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] monopolio della cultura e dell'istruzione (e già dell'alfabeto) da parte del clero e dei suoi centri di o monaci e 6 laici, e di questi 6 solo uno latino, 4 bizantini e uno arabo, mentre dei 34 un po' più di un quarto (9) aveva scritto in greco, ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] questa prospettiva l'anatomia viene considerata l'alfabeto dei medici e deve pertanto essere ben Un medico veneto in Siria nel Cinquecento: Cornelio Bianchi, "Quaderni di Studi Arabi", 4, 1986, pp. 1-66.
66. Giuseppe Ongaro, La medicina nello ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] ufficiali, inglese e inuktitut, quest'ultima scritta in un alfabeto proprio). Il concetto di 'indigenismo' comprende uno spettro più scoordinate, che egli riassume concettualmente con il termine arabo 'Jihad'. I protagonisti della 'Jihad' vanno ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] al-Fihrist (Catalogo) tutti i libri scritti in arabo, da Arabi o da non Arabi, presenti nella Baghdad del suo tempo. In tre da una lettera dell'alfabeto abǧad, che si accorda con l'ordine più antico dell'alfabeto ebraico e di quello aramaico ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] ogni chiesa da lei costruita. La lettera hā non esiste nell’alfabeto greco, e il nome di Hilānī [Elena] è composto da hrsg. von M. Breydy, 2 voll., Louvain 1985 (CSCO 471-472, Scriptores Arabici 44-45); Al-Ǧāḥīẓ, Al-Radd ‘alā ’l-naṣārā, in Rasā’il al ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] l’adozione di questo dialetto, e della scrittura alfabetica elaborata appositamente per trascriverlo, lo elevò a Roma 1896-1899, p. 4 (traduzione latina), p. 5 (testo arabo).
12 Su questa ricostruzione e sulle fonti connesse rimando alla lettura di J ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] (il latino, il greco e successivamente l'arabo); il termine litteratus designava proprio chi possedeva tenendo a mente una correlazione tra i numerali e le lettere dell'alfabeto sarebbe stato possibile comunicare di nascosto (I, 85).
Per i problemi ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della (v. vol. II, p. 23)
E. V. Rtveladze
Il nome (greco Βακτρία, avestico bāhdi, antico persiano bākhtri, pracriti indiani bāhlī, bahīlka, [...] ad allora esclusivamente orale, fu scritta con l'ausilio dell'alfabeto greco. Tra i testi principali citiamo le iscrizioni lapidarie di », fosse usato già in antico. Secondo le fonti arabe e cinesi, il Tokhārestān dell'Alto Medioevo comprende i ...
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Giocare
Ennio Peres
Crescere giocando
Anche se talvolta, soprattutto nel passato, veniva considerato solo un passatempo, il gioco è un'attività importantissima per gli esseri umani. Il gioco potenzia [...] storia della scrittura, dai primi graffiti all'invenzione dell'alfabeto, passando per i geroglifici egiziani, si sia sviluppata adulti sono quelli detti d'azzardo (la parola deriva dal vocabolo arabo al-zahr, che vuol dire "dado da gioco"), per i ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...