R
- Sedicesima lettera dell'alfabeto italiano e diciassettesima del latino e del greco; si chiama er in latino, erre in italiano, rho in greco.
La storia del segno di questa consonante, a partire dall'alfabeto [...] forma è quella della nostra R. La forma della minuscola dell'alfabeto stampato è quella della r corsiva e semionciale; e di a questo suono è la fricativa uvulare, cioè il ghain dell'arabo e delle lingue semitiche; finalmente il cèco ha un suono di ...
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PIASTRA
Giuseppe CASTELLANI
Ettore ROSSI
. Dal significato proprio di lastra di metallo questa voce venne trasferita a indicare le monete d'argento e anche quelle d'oro di grandi dimensioni. Nel [...] in Turchia si conta a lire e piastre (kuruŞ nel nuovo alfabeto); la monetazione metallica è fatta in rame e nichel; nel 1934 piastra (qirsh) resta come sottomultiplo del tallero (riyāl) arabo. A Tripoli di Libia, dopo la conquista italiana, ...
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PAHLAVĪ
Antonino Pagliaro
. In conformità all'uso persiano, che applica il nome di pahlavī alla lingua della Persia prima della conquista musulmana, si suole designare con questo nome la lingua di carattere [...] corsivo risultato dalla mescolanza dell'alfabeto pahlavīk e dell'alfabeto pārsīk delle iscrizioni, e nella di pārsi alla redazione dei testi religiosi in carattere persiano moderno (arabo) e di pāzand a quella in carattere avestico.
Oltre che ...
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T
- Diciottesima lettera dell'alfabeto italiano e diciannovesima di quello latino e di quello greco. Nell'alfabeto fenicio era la ventiduesima e ultima lettera e aveva una forma a croce di S. Andrea; [...] carattere p, proveniente dalle rune e conservato nell'odierno alfabeto irlandese. Le lingue semitiche possiedono i due suoni: dentale e spirante interdentale; le lingue semitiche meridionali (arabo, etiopico) hanno inoltre la cosiddetta enfatiea, che ...
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MEDDĀḤ
Ettore Rossi
. Vocabolo arabo (maddāḥ), che propriamente significa "colui che canta le lodi" (di Dio o d'altri), ma che in Algeria ed Egitto è dato a poeti cantori erranti e in Turchia ai cantastorie [...] degli Ebrei, degli Albanesi, degli Armeni.
Bibl.: Kúnos, in Radloff, Proben der Volksliteratur der Osmanen, VIII; G. Jacob, Vorträge türkischer Meddâh's, Lipsia 1904 e 1923; Selīm Nüzhet, Türk TemaŞasī (in turco, nuovo alfabeto), Costantinopoli 1930. ...
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KHĀNUM
Ettore Rossi
. Vocabolo turco con il significato di "signora", femminile di khān (v.; da confrontare con il vocabolo pure turco ancora usato in India begum, femminile di beg). Si applica dopo [...] ; es., Laṭīfeh āl moderno alfabeto turco-latino in Turchia si scrive hanïm. Il vocabolo è tuttora usato nelle classi d'origine e d'educazione turca nei paesi già dominati dai Turchi, come in Siria e in Egitto, dove si scrive, in arabo, hānum. ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] tribù, come φυλη ηρακλειδος, e numeri (lettere dell'alfabeto greco). Il teatro è databile all'età di la provincia comprendeva il Negev, il Sinai e una buona parte della penisola arabica fino alle oasi di Ğauf, nello wādīSirhän, e di Medā'in Sālih ( ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] sulla riva destra del Tevere da Filippo l'Arabo nel 247, in occasione del primo millenario della LXVI, 1938, p. 244 ss.
(A. M. Sagripanti)
D) MONUMENTI SINGOLI (in ordine alfabetico):
1. Ara Pacis, v. vol. i, p. 523 55.
2. Ara Pietatis Augustae, ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] Guarducci ha influenzato anche una delle redazioni arcaiche dell'alfabeto di Cirene. L'osservazione trova un riscontro nella anche la nuova capitale della Pentapoli. La presa da parte degli Arabi, due anni dopo l'arrivo di Aboulyanos, non segnò la ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] suo insieme richiede infatti l'analisi di testi scritti prevalentemente in arabo, ma anche in persiano e in turco (a partire dal deve la storia degli studi alla decifrazione dell'alfabeto cuneiforme sulla base dell'iscrizione trilingue di Dario ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...