Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’ars combinatoria di Lullo e le speculazioni cabalistiche di origine ebraica [...] è possibile perché in ebraico i numeri sono rappresentati da lettere alfabetiche; il valore di ogni parola deriva quindi dalla somma dei e nel corso dei quali ha occasione di studiare l’arabo e l’ebraico, nonché di avvicinare la sapienza cabalistica. ...
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Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] è alla base di quella adottata dall’IPA (➔ alfabeto fonetico), l’area vocalica è delimitata dalle vocali cardinali ad altre, quali, ad es., il francese, il tedesco o l’arabo. Se il francese possiede almeno una consonante più arretrata delle velari, ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] ital., IX [1902], pp. 36-61, 233-63); Le scale arabo persiane e indù. Appunti (Lipsia 1902). Curò infine la "Biblioteca di Stefani [1621], con la parte del basso e le lettere dell'alfabeto della chitarra alla spagnola (s.d., ma 1885?); IV, "Arianna ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] dell'Ifrīqiya.Con l'arrivo dall'Oriente delle tribù arabe nomadi, alla metà del sec. 11°, la struttura Cahiers de Tunisie 18, 1970, pp. 187-191; R. Berardi, Alla ricerca di un alfabeto urbano: la medina di Tunisi, Necropoli 8, 1970, pp. 38-46; 9-10, ...
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equazioni
Roberto Levi
La traduzione matematica di un problema
Le equazioni sono lo strumento per affrontare quasi tutti i problemi che richiedono una risposta quantitativa. Spesso il modo più efficace [...] '8° e l'inizio del 9° secolo il matematico arabo Muhammad ibn Musa al-Khuwaritzmi descrisse in modo sistematico alcuni indichiamo con la lettera x (ma qualunque altra lettera dell'alfabeto andrebbe bene). Il testo del problema dice che il quadruplo ...
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algebra
algebra ramo della matematica che studia il calcolo numerico generalizzandone le operazioni mediante l’introduzione delle lettere dell’alfabeto a rappresentare i numeri. Un’altra caratteristica [...] in cui sono definite una relazione oppure una o più operazioni. Il termine «algebra» proviene dal titolo dell’opera del grande matematico arabo del ix secolo al-Khuwārizmī, al-Kitāb al-mukhtasar fi hisab al-giabr wa’l-muqābala (Manuale di calcolo per ...
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S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] applicato inizialmente in ambito europeo, italiano compreso, per poi diffondersi rapidamente anche in altre lingue come arabo, turco, cantonese, ecc. L’alfabeto SAMPA, pur partendo da un numero base di elementi, è stato di volta in volta adattato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Ronchey
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la diffusione della stampa a caratteri mobili trasforma radicalmente [...] . L’area slava, la Russia e la Turchia mantengono invece in uso il cirillico e l’arabo (e solo di recente, nel 1928, la Turchia ha adottato l’alfabeto latino), mentre la Germania ha abbandonato solo nel 1941 la variante gotica.
I cambiamenti
Nei ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] «pelle conciata, cuoio» ed elementum (pl. elementa «lettere, alfabeto») < eléphanton (eléphas, -antos «elefante, avorio»), e completo sradicamento del (neo)latino in seguito alla conquista araba (827).
La Sardegna e la Corsica presentano aspetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del XIV secolo, esauritasi la fase più intensa delle traduzioni dall’arabo, [...] elaborato processo di traduzione dal greco all’arabo e dall’arabo al latino. L’intermediario islamico poteva richiede competenze tipografiche speciali. Oltre ai caratteri dell’alfabeto, esse impiegano cifre numeriche di vario genere, simboli ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...