Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] e M. Magnaghi), Milano 1993, pp. 171-213.
Favaro, G., Per una politica della formazione dei migranti. L'alfabetizzazione e l'istruzione degli adulti, e l'inserimento scolastico dei minori, in Immigrazione: quali politiche pubbliche? (a cura di E ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] . Sotto il profilo economico-sociale la regione conobbe da allora una profonda trasformazione: urbanizzazione, alfabetizzazione, laicizzazione divennero caratteristiche visibili di una società in grande fermento.
Negli anni Sessanta i Musulmani ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] e fruizioni di tale circolazione (dalla storia del libro, ad esempio, a quella del mercato librario e dell'alfabetizzazione); storia delle forme e degli strumenti del consenso o dell'aggregazione e del dissenso o della disgregazione sociale (dalle ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] di artefatti quali le strade e i canali costruiti dai Romani. Tale periodo registrò anche un decremento dell'alfabetizzazione: uno strumento per risparmiare lavoro ottenuto mediante l'apprendimento e cioè un'attività a intensità di lavoro. La ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] è quindi possibile ipotizzare, come anche le iscrizioni sembrerebbero testimoniare, che le c. rimasero luoghi dove l'alfabetizzazione era maggiore e dove esisteva anche un'attività culturale e una circolazione libraria autonoma rispetto ai centri ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di contenuti.
Insieme all'invenzione della stampa, alla creazione di nuove università e alla crescita impetuosa dell'alfabetizzazione, si verificò anche un aumento dei modi di utilizzazione dei libri di argomento tecnico-scientifico. In effetti ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] Anatolia. Con la diffusione delle madāris nelle terre dei Selgiuchidi e nei paesi sotto il loro dominio, il livello di alfabetizzazione aumentò e la creazione di nuovi ospedali, che portavano nomi come dār al-šifā᾽, dār al-ṣiḥḥa, šifāḫāna, bīmārḫāna ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] pratica dei censimenti, o le ricorrenti inchieste promosse dai governi su questo o quel fenomeno sociale, dall'alfabetizzazione al pauperismo. Il richiamo ai saperi secolari come elementi orientanti dell'azione statuale ha un importante addentellato ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] e sociali del tempo, anche nella Scuola nautica, accanto a embrionali criteri di merito (una rudimentale alfabetizzazione), permanevano nei criteri di accesso le consuete logiche corporative volte ad assicurare la trasmissione del mestiere per ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] indistintamente, agli orfanotrofi, nei quali lo spirito caritativo veneziano si preoccupava della loro educazione morale, dell’alfabetizzazione e, soprattutto, di insegnare un mestiere, perché quest’ultimo rappresentava la migliore garanzia contro il ...
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