Paleografo e storico della scrittura italiano (Roma 1932 - Pisa 2018), figlio di Alfredo. Membro dell'Académie Royale de Belgique, storico della scrittura latina, gli interessi principali di P. riguardano [...] la storia della scrittura e del libro, la storia dell'alfabetismo, delle biblioteche e dell'erudizione. Numerosi i suoi contributi strettamente scientifici, a cui si accompagnano quelli di carattere maggiormente divulgativo.
Vita
Archivista, ...
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libro
Margherita Zizi
Contenitore di cultura
Da quando esiste la scrittura l’uomo ha sentito l’esigenza di fissare i suoi pensieri su supporti materiali che, nel corso della storia, hanno assunto le [...] caratteri detti italici).
Dal Cinquecento al Settecento
Fra il Cinquecento e il Seicento, grazie all’aumento generalizzato dell’alfabetismo nelle diverse aree dell’Europa e alla conseguente formazione di un più vasto pubblico di lettori, vi fu una ...
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biblioteche
Marilena Maniaci
La memoria del sapere
La parola biblioteca fa venire in mente, oggi come in passato, cose molto diverse: da un piccolo scaffale sufficiente a contenere le letture personali [...] società è che esistano persone capaci di scrivere e soprattutto di leggere libri. Questa capacità, che si definisce 'alfabetismo' (alfabetizzazione), nel mondo antico era un fenomeno piuttosto limitato ed era il segno di un potere speciale, riservato ...
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La grande scienza. Public understanding of science
Massimiano Bucchi
Public understanding of science
L'espressione Public understanding of science individua un'area di studi interdisciplinare che si [...] ammesso che così sia) agli specialisti. Martin W. Bauer e Ingrid Schon, per esempio, hanno criticato gli studi sull'alfabetismo scientifico condotti da Jon D. Miller per la NSF per aver misurato la comprensione pubblica del metodo scientifico sulla ...
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editoria
Margherita Zizi
L'industria della parola scritta
L'editoria è l'industria che si occupa della pubblicazione e della distribuzione di libri, quotidiani e periodici e della diffusione di informazione. [...] , opere divulgative e religiose.
Alla fine del Settecento, con lo sviluppo tecnologico promosso dalla rivoluzione industriale e l'alfabetismo di massa che crea un gran numero di potenziali lettori, l'editoria conosce un nuovo slancio. Si diffondono ...
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Il libro
Marilena Maniaci
A lungo considerato come supporto e vettore pressoché «neutro» di un contenuto, il libro – manoscritto e a stampa, nella varietà delle sue manifestazioni materiali – è il manufatto [...] , ha affiancato alla storia delle forme e delle tecniche dello scrivere quella delle loro implicazioni sociali (alfabetismo e diffusione sociale della cultura scritta); la ricostruzione erudita della storia della stampa tipografica e dell’editoria ...
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alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).