Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] promozione al presbiterato di monaci e laici (assenza di precedenti penali, libertà personale, integrità morale e fisica, alfabetismo); gli obblighi di vita del presbitero (divieto di accettare denaro in occasione del conferimento del battesimo e di ...
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GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] Convegno, Bergamo… 1989, a cura di M.R. Cortesi, Bergamo 1991, p. 74; A. Petrucci - R. Romeo, "Scriptores in urbibus". Alfabetismo e cultura scritta nell'Italia altomedievale, Bologna 1992, p. 73; A. Tincani, Le corti dei Canossa in area padana, in I ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] presidente e scrutatori che, dopo aver scelto un segretario di seggio, avviano il processo elettorale tramite la chiamata alfabetica, ripetuta due volte a distanza di ore, degli iscritti nella lista elettorale, che deve rimanere affissa nella sala ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] Thomas Münzer o gli adepti di alcune sette puritane, se non altro perché anch'essi furono favoriti dalla diffusione dell'alfabetismo e dei testi a stampa - è stato aspramente combattuto nel mondo sunnita dai dottori della Legge. Essi hanno spiegato ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] Ludovici imperatoris", in Quaderni medievali, XIV (1982), pp. 6-27; A. Petrucci - C. Romeo, Scriptores in urbibus. Alfabetismo e cultura scritta nell'Italia altomedievale, Bologna 1992, p. 64; F. Bougard, Engelberga, in Diz. biogr. degli Italiani ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] italiano: il Quattrocento, Milano 1988, pp. 399-435; P. Guerrini, Libro e scrittura nella Roma di Sisto IV: una bibliografia, "Alfabetismo e Cultura Scritta", n. ser., 3, 1990, pp. 5-25. Sulla vita e gli scritti di S.: P. Litta, Famiglie celebri ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] politico, e negli anni Ottanta a un costante, per quanto parziale, processo di democratizzazione. Nonostante i tassi di alfabetismo e gli investimenti in infrastrutture rimanessero bassi in relazione al Nord (di fatto nei primi quarant’anni unitari ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] erano i tassi di analfabetismo. Negli ultimi anni, tuttavia, il miglioramento del livello di istruzione e l'aumento dell'alfabetismo nei paesi arabi hanno potenziato l'efficacia della lingua scritta comune come strumento di unità. Il processo è stato ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] precedenti avevano pochi mezzi e minor inclinazione a trattare: dieta, salute, fonti energetiche e loro applicazione, alfabetismo, popolazione, produttività, epidemie"); c) del contesto entro cui gli storici collocano la disciplina. Tutto ciò ha ...
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alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).