sviluppo
Elisa Giuliani
Teorie, concetti e indicatori
In economia il concetto di sviluppo viene spesso contrapposto a quello di crescita economica. Se la crescita (➔) si riferisce all’aumento del Prodotto [...] prettamente economici come il prodotto interno lordo, ma richiede anche l’osservazione di altri fenomeni, come i tassi di alfabetismo e il livello di istruzione, i tassi di mortalità media e infantile. L’indice di sviluppo umano (Human Development ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia preunitaria ha strutture economiche prevalentemente agricole, con solo poche [...] . Da tenere presente la rilevante diversità di sviluppo per abitante della rete stradale al Nord e al Sud e il tasso di alfabetismo […]. Tutto questo in un contesto che vedeva invece assai vicini i livelli assoluti di popolazione: 44,5% al Nord, 39,1 ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] , pò o pó, a testimonianza della perdita di coscienza del troncamento e del calo della qualità dell’alfabetismo in Italia.
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Accento grafico
Bartoli, Daniello (1833), Dell’ortografia italiana. Trattato riscontrato con la prima impressione e ...
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SUPINO, Paola
Emma Condello
Nata a Roma il 12 maggio 1942, seconda figlia di Giuseppe e di Lidia Grabher dopo il fratello Adolfo, maggiore di cinque anni. Il padre, funzionario ministeriale, nutriva [...] sulle sottoscrizioni documentarie altomedievali nelle loro complesse valenze paleografiche e nella relazione con le problematiche dell’alfabetismo (1992, 1995). Sul versante paleografico, diresse e condusse un ampio censimento delle sottoscrizioni di ...
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Il libro
Marilena Maniaci
A lungo considerato come supporto e vettore pressoché «neutro» di un contenuto, il libro – manoscritto e a stampa, nella varietà delle sue manifestazioni materiali – è il manufatto [...] , ha affiancato alla storia delle forme e delle tecniche dello scrivere quella delle loro implicazioni sociali (alfabetismo e diffusione sociale della cultura scritta); la ricostruzione erudita della storia della stampa tipografica e dell’editoria ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] una scuola andava dal massimo del 53% della Lombardia (1830) al minimo del 12% del Regno delle due Sicilie. L’alfabetismo però crebbe, seppur molto lentamente: secondo il censimento del 1871, il livello di analfabetismo era del 73% tra i nati nel ...
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Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] genericamente scritture non letterarie; vale a dire, scritture che non si propongono fini d’arte e che appartengono a scriventi alfabeti, ma senza una specifica educazione letteraria.
L’impressione di un forte divario tra questo tipo di scritture e i ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] e fanciulle si trovavano a imparare a leggere (e presumibilmente a scrivere). Si tratterebbe di un indice di alfabetismo straordinariamente alto, quasi il dieci per cento dell'intera popolazione fiorentina, generalmente stimata - per questo periodo ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] collegato al commento vergato nei margini con lettere e segni di richiamo, preceduto e seguito da indici e da tavole alfabetiche del contenuto. Nasceva in questo modo nell'Europa occidentale per la prima volta il moderno libro di studio, programmato ...
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Illuminismo
Termine coniato per calco del tedesco Aufklärung («rischiaramento») e invalso nel lessico storiografico a partire dal tardo Ottocento, quale denominazione del grande e composito movimento [...] di dialogo e di lettura. Il mercato librario si espanse considerevolmente beneficiando dei progressi della scolarizzazione e dell’alfabetismo. Crebbe in particolare la produzione e il commercio di opere di divulgazione che facilitavano l’accesso ai ...
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alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).