MONA, Domenico
Laura Orbicciani
– Non si conosce con precisione la data di nascita di questo pittore ferrarese, nato da famiglia «chiara e illustre» (Baruffaldi, p. 5), data che sarebbe da collocare [...] partire dal 1579 (ibid., p. 59). Per i canonici di S. Maria in Vado il M. stanza del Parto, dove nel 1591 era nato Alfonso III (Frabetti, p. 62).
All’attività si trasferì a Modena presso il duca Cesare d’Este e da questi fu inviato a Parma, dove ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] causa che opponeva la S. Sede al duca di Ferrara Alfonsod'Este, per il possesso delle città di Modena, Reggio e . non visitò mai la sua diocesi, né riuscì mai a trarne i mezzi per vivere. Nel 1545 divenne suffraganeo del vescovo di Brescia, ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] delle doppie nozze di Beatrice d'Este con Ludovico il Moro e di Anna Sforza con Alfonsod'Este (a capo dei lavori furono data 7 nov. 1510 e saldo in data 14 ag. 1510) e per i SS. Gervasio e Protasio di Domodossola (impegno del 19 febbr. 1519). Nulla ...
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BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] breve del 18 apr. 1520 e dal suo successore Clemente VII con un breve del 22 febbr. 1524: ma Alfonsod'Este si decise a considerare reintegrati i Boschetti in San Cesario soltanto nel 1527, quando il B. era già morto, dopo che inutilmente si erano a ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] Alfonso Fontanelli, che lo introdusse ai giovedì musicali nella residenza del suo protettore, il cardinale Alessandro d’Este 1602, p. 211 (La lira, a cura di M. Slawinski, I, Torino 2007, p. 235); G. Vincenti, dedicatoria a Pecci della ristampa ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] , riferito dal Castiglione nel Cortegiano. Da Roma il C. rimase in assidua corrispondenza col card. d’Este, mentre i rapporti tra il papa il duca Alfonso s’andavano deteriorando. A lui si rivolse per consiglio Ludovico Ariosto, mandato a Roma dal ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] d’Este di Modena. Peraltro l’incombente cessazione della linea ereditaria estense era da tempo nota e paventata: con la morte di Alfonso E. Pasquini, Opere per tastiera, a cura di P.R. Kenyon, I-II, Milano (in corso di stampa).
Fonti e Bibl.: A. ...
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SACCHETTI, Giovan Francesco
Irene Fosi
– Nacque a Roma il 15 ottobre 1595 da Giovanni Battista e Francesca Altoviti. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini il 18 ottobre ed ebbe come [...] conto di tutto quel che fin hora è stato pagato alla soldatesca che presidia i forti depositati » (cit. in Fosi, 1997, p. 227). Mantenne la ’acquisto di un feudo, come esigevano il duca Alfonsod’Este e il successore Cesare, per timore di dispiacere ...
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VALENTINI, Filippo
Lucia Felici
– Nacque a Modena nel 1512 da Girolamo e da Taddea Molza, ed ebbe sette fratelli.
La sua famiglia apparteneva all’élite cittadina ed era in stretti rapporti con i duchi [...] , amministratrice dei beni dell’ospedale, di cui riformò i capitoli nel 1541. Rinsaldò la sua posizione sociale il 1557 fuggì in Valtellina. In una lettera di commiato ad Alfonsod’Este manifestò l’amarezza per il fallimento storico del suo ideale ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] Petrucci, pregando tutti di interporre i loro buoni uffici. A Roma e dopo che anche il duca Alfonso ebbe ottenuto udienza dall'imperatore . patria, XIV (1903), pp. 51, 122; A. Luzio, Isabella d'Este e il sacco di Roma, in Arch. stor. lomb., s. 4, ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...