MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] i gusti di raffinati bibliofili, quali Federico d'Urbino, Alfonso e Ferrante d'Aragona, Lorenzo il Magnifico e Mattia Corvino d'Ungheria. I e volumi per i ragazzi. Così Giorgio Tedesco, uno dei miniatori della Bibbia di Borso d'Este, che nel 1442 ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] della corte pontificia: Alessandro VI nel 1493 partecipò con i cardinali a un banchetto per le prime nozze della figlia Lucrezia; più tardi, nel 1501, per le nozze di Lucrezia con Alfonsod'Este, a Ferrara, si eresse nella sala del banchetto una ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] i ribelli furono liberati dalla scomunica con la quale il papa li aveva colpiti. Antonio C. sostenne Alfonsod'Aragona nella lotta contro Renato d sostenuta per strappare Ferrara a Cesare d'Este (1598).
E fedelmente servirono i C. nelle armi e nelle ...
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Molto si è discusso sull'origine della caccia col falco. V'ha chi la ritiene d'importazione germanica, allegando fra l'altro per il termine "falco" un etimo germanico (ant. norv. falki; ant. alto ted. [...] , si può dire, celebri per l'allevamento di questi uccelli di rapina. Nessun regalo era tanto gradito a Borso d'Este quanto un falco bene addestrato. AlfonsoI mandò più volte falchi e altri "oceli" da preda in dono a principi e a cardinali. Nel 1541 ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] sec. XV, morto prima del 1536, buffone di Luigi XII e di Francesco I e protagonista del dramma Le Roi s'amuse di V. Hugo, dal quale , allorché nel 1502 entrò in Ferrara sposa ad Alfonsod'Este, aveva con sé buffoni spagnoli e italiani.
Importante ...
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Dalla bambola giocattolo bisogna distinguere - per quanto la distinzione non sia sempre e dappertutto facile a farsi - la bambola manichino e la bambola feticcio o figura magica che troviamo presso molti [...] a testa di legno, vestite ed acconciate come donne adulte. I Greci e i Romani avevano bambole di argilla, di legno, di osso, a dalla duchessa di Ferrara, Eleonora d'Aragona, ad Anna Sforza, la undicenne fidanzata di Alfonsod'Este (v. L. A. Gandini ...
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OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] a divergere le forze del re Ferrante, loro nemico. Ripresa nel 1481 da Alfonsod'Aragona, nella guerra di Ferrante d'Aragona, alleato col genero Ercole d'Este contro i Veneziani, fu da questi nuovamente occupata (maggio 1484) e rilasciata dopo pochi ...
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. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] d'Este e di Ferrara, che gli portò in dote la città di Andria; e con lui iD. B. svilupparono il ramo dei conti, poi duchi d' potenza insperata. Francesco (II) fu assai caro ad Alfonsod'Aragona; e un legame di sangue li avvinse col matrimonio ...
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GUARNIZIONE (dall'antico alto tedesco warnôn "proteggere, premunire"; fr. garniture; sp. guarnición; ted. Besatz; ingl. trimming)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Vittorugo FOSCHI
Presso i popoli primitivi [...] fiori, nastri, sostituirono allora occasionalmente i ricami, i bordi d'oro, i merletti, le pellicce vietati. La , De arte textrina, Roma 1887, p. 19; id., Isabella Beatrice Alfonsod'Este infanti, Modena 1896, pp. 18-20; C. Merkel, Come vestivano ...
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. È la biblioteca governativa di Modena e trae il nome e la fama dall'essere stata per più secoli la libreria della casa d'Este, prima a Ferrara e poi a Modena. La sua origine risale forse già al sec. [...] sorge l'amore del libro antico, cioè la bibliofilia. Ad Alfonso II, uno dei più famosi raccoglitori di libri del suo A.M. D'Elci un sontuoso gruppo di edizioni principi latine e greche.
Nel 1859 Francesco V, fuggendo, asporta i manoscritti più belli ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...