Basinio di Vincenzo nacque a Vezzano (Parma) nel 1424. Frequentò la scuola di Vittorino a Mantova, dove trovò anche Teodoro Gaza, stabilitosi colà sin dal 1442. Sotto questi due maestri formò la sua cultura [...] di Leonello d'Este. Dopo aver prodotto alcuni saggi col poemetto mitologico Meleagris e con elegie d'argomento amoroso, sue opere maggiori, i poemi, e finì il Liber Isottaeus. Alla corte del Malatesta il vincitore di re Alfonso, egli segui la ...
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Appartenente a un ramo della famiglia Ariosto, diverso da quello cui appartenne il grande Ludovico, Malatesta nacque nei primi decennî del sec. XV a Ferrara, figlio di un Princivalle. Fu caro a Borso d'Este, [...] d'Este a Reggio. Questa è la seconda rappresentazione allegorica profana che si conosca, preceduta solo da un'altra dei 1441 celebrata in onore di Alfonsod XV, Bologna 1905, pp. 77-107; I. Sanesi, La Commedia, Milano 1911, I, pp. 153-54, 465-66; A. ...
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Nato nel 1470 circa in Alvito presso Caserta, morto nel 1525. Frequentò lo Studio di Napoli e la scuola del Ficino a Firenze. Fu alla corte degli Estensi e inviato più volte ambasciatore dal card. Ippolito [...] e dal duca AlfonsoI di Ferrara; passò poi a Mantova, al seguito d'Isabella d'Este. Fu tra coloro che sentirono e praticarono le regole e le forme della cortigiania come un alto ideale umano; per questo ci interessa il suo trattato De natura de Amore ...
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MOLZA, Tarquinia
Mario Pelaez
Figlia di Camillo, primogenito di F. M. Molza, nacque a Modena il 1 novembre 1542. Fu dotta nelle lingue classiche e tradusse due dialoghi di Platone, il Carmide e il Critone. [...] Molza. Dal 1583 fu per 12 anni dama d'onore di Lucrezia e Leonora d'Este, sorelle di Alfonso II. Tornò poi a Modena e quivi stampate tra quelle di F. M. Molza.
Bibl.: Cfr. la Vita di D. Vandelli, che precede la cit. ediz. delle Poesie; inoltre: A. ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] per il fratello del re, Alfonso di Poitiers, che, avendo sposato i fuorusciti napoletani che eccitavano i Francesi a muovere contro l'Aragonese; dalla stessa Italia cominciavano a giungere voci allettatrici. Ma se Ludovico il Moro, Ercole d'Este ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] cappello di paglia piumato; e i lineamenti del santo sono quelli caratteristici di Leonello d'Este.
La celata italiana rimase San Liberale, in armi; dai bassorilievi dell'arco d'Alfonsod'Aragona a Napoli, alla medaglia dello stesso principe ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] Vantandosi discendente dei cavalieri che avevano accompagnato Alfonsod'Aragona alla conquista di Sardegna, mettendo I (1720-21), Roma 1934; G. Bardanzellu, "Descrizione della Sardegna" di Francesco d'Austria-Este (1812), ivi 1934; F. Salata, I ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] d'Este col Moro, eseguito col concorso di canterini; sono le egloghe rappresentative cantate durante i Schema di un tentato accordo tra Alfonsod'Aragona e Francesco Sforza (1442), XII, p. 212; A. Luzio, I preliminari della lega di Cambray concordati ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] i palazzi di via Rizzoli.
Non ebbe fortuna l'indirizzo romantico che portò ad evocare forme medievali e specialmente gotiche.
Questa corrente ebbe qui un caldo e devoto assertore in Alfonso della Bibbia di Borso d'Este, Domenico Pagliarolo (1473), ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] nozze duplici di Lodovico il Moro con Beatrice d'Este, e di Alfonso con Anna Sforza, nel 1491: un numero importante G. Calvi, in Arch. stor. lombardo, LV (1928). Per L. e i suoi discepoli e imitatori si veda W. Suida, L. und sein Kreis, Monaco 1929 ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...