Comune della prov. di Ravenna (106,7 km2 con 12.008 ab. nel 2007). Prende nome da AlfonsoI Calcagnini d’Este, che iniziò (sec. 17°) la bonifica della zona. ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] fece. Vi furono compresi Cesare Borgia, Ippolito d'Este, Alessandro Farnese, fratello della Giulia, il i Turchi (giugno 1498); tratta per un matrimonio di Cesare con Carlotta d'Aragona, figlia di Federico re di Napoli; dà Lucrezia in isposa ad Alfonso ...
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Nato il 25 aprile 1194, morto a Soncino il 1° ottobre 1259, figlio di Ezzelino II il Monaco e di Adelaide dei conti di Mangona (v. romano, da), E. iniziò la sua vita militare a 17 anni nel 1213, nell'assedio [...] così disputato. Azzo d'Este e Rizzardo di Sambonifacio tentarono inoltre il 24 gennaio del 1236 di espellere i loro avversarî, ma favoriva Venezia, invocava la venuta in Italia di Alfonso di Castiglia, proclamato imperatore dai partigiani della casa ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] in quello del duca. Restava solo passar l'Adda, come volevano i Veneziani; ma lo Sforza si schermì, perché la spogliazione del Duca questo tempo libera, di Genova, guerreggiata da Alfonsod'Aragona d'accordo coi fuorusciti genovesi. Il doge, oppresso ...
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Con poca esattezza si dice comunemente Flavio Biondo, mentre Flavio è un nome secondario tratto, alla foggia umanistica, da Flavus, traduzione latina di Biondo. Egli poi nella maggior parte dei documenti [...] a Napoli un discorso dinnanzi ad Alfonso il Magnanimo e all'imperatore Federico che corrono dal 1455 al 1463 riprese i suoi studî prediletti di storia e di trattato De militia et iurisprudentia dedicato a Borso d'Este, e il primo libro di una storia ...
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SFORZA, Muzio Attendolo detto lo
Piero Pieri
Nato a Cotignola (Ravenna) l'8 maggio 1369, morto presso Pescara il 4 gennaio 1424. Apparteneva a famiglia di benestanti campagnoli, rivale in Cotignola [...] Papa. Tornò poi a casa per sostenere i suoi in lotta coi Pasolini, ma S. fu al servizio di Niccolò d'Este, marchese di Ferrara, minacciato da Ottobono Nacque gelosia fra ser Gianni Caracciolo e Alfonsod'Aragona, donde accordo sempre più stretto fra ...
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MARENZIO, Luca
Gaetano CESARI
Compositore, nato a Coccaglio (Brescia) nel 1553, morto a Roma il 22 agosto 1599. Studiò contrappunto e canto con Giovanni Contino (un allievo del parmigiano G. M. Lanfranchi); [...] Alfonsod'Este, nonché il secondo libro (a 5 voci), in omaggio a donna Lucrezia d'Este, duchessa di Urbino. Lasciato nel 1586 il servizio del cardinale d'Este voci (1584). Alla musica sacra, M. diede i Completorî e le Antifone del 1595, e una quantità ...
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Gasparino di Pietrobono (oriundo di Barzizza, paesello del Bergamasco, donde il suo doppio cognome, ora Barzizius, ora Bergomensis o Pergamensis) era, nel 1430, senio iam confectus; perciò la sua nascita, [...] 1432 prese servizio in Catalogna presso il re Alfonso di Sicilia, che accompagnò all'impresa di Gerba e poco dopo (1448) alla corte d'Este, dove rimase a lungo, finché nel I. A. Furiettus, Roma 1723.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, II, i ...
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Nato in Tolosa da un mercante di drappi, pare che cominciasse a comporre canzoni per la moglie di un suo concittadino, che non lo tollerò, e, venuti alle mani, rimase gravemente ferito da lui alla testa; [...] da lui andò alla corte di Alfonso VIII di Castiglia; quindi venne in Italia, dove finì i suoi giorni in fama di eretico la morte nel 1220, Corrado Malaspina, Beatrice e Giovanna d'Este, Emilia Traversara di Ravenna; salutò l'incoronazione di Federico ...
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Fratello di Angelo (v.), nacque a Pavia il 24 ottobre 1392; morì a Milano il 12 novembre 1477. Nel 1410 fu carcerato con suo padre Uberto (v.) e, liberato, andò nel 1411 a Genova ospite dei D'Oria. Dal [...] Alfonso, poi sotto Ferdinando. Verso la fine del 1459 si restituì a Milano e vi rimase tutto il 1466 in ansiosa ricerca d'un principe che lo accogliesse: finalmente Borso d'Este di Polibio (Madrid, ms. Escuriale, I,1,168). Scrisse molti epigrammi, ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...