Chimico (Berlino 1836 - Oberstdorf, Baviera, 1918)), figlio di Eilhard; prof. all'Accademia forestale di Münden, è noto per importanti ricerche, fra cui alcune riguardanti il processo di estrazione della cellulosa dal legno col bisolfito di calcio ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] costoso e moderno laboratorio tedesco. Nel frattempo Eilhard Mitscherlich (1794-1863) aveva appena abbandonato la sua cattedra un processo noto come condensazione, ebbe il suo pioniere in Alexander Borodin (1833-1887) nel corso degli anni Sessanta. Il ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] forma dei cristalli enunciata dal chimico tedesco Eilhard Mitscherlich (1794-1863). Secondo tale legge due cristalli linee rette (come in H‒O‒H) risale a un fisico scozzese, Alexander C. Brown (1838-1922), che le utilizzò nella sua tesi di dottorato ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] a Stoccolma, dove rimase fino al 1821. Da allora Mitscherlich passò sotto la protezione di Berzelius e fu grazie all Charles Frédéric Gerhardt e Henri-Victor Regnault, i britannici Alexander W. Williamson, Lyon Playfair e James Muspratt, il messicano ...
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