Regista cinematografico e scrittore tedesco (n. Halberstadt 1932). Tra gli animatori del nuovo cinema tedesco degli anni Sessanta, K., già aiuto-regista di F. Lang e documentarista, si affermò praticando il cinema come strumento di analisi e riflessione sulla realtà. Tra i suoi film, non privi di humour e costruiti su una nozione originale di montaggio, ricordiamo: Brutalität in Stein (1960); Abschied ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico tedesco (n. Morbach, Hunsruck, 1932). Inizialmente legato ad AlexanderKluge e all'avvio dello Junger Deutscher Film, colse subito un prestigioso riconoscimento con Mahlzeiten, [...] con Mahlzeiten (1967), seguito da Im Gefahr und grosster Not bringt der Mittelweg den Tod (1975, in collab. con A. Kluge), Stunde null (1976) e un episodio del film collettivo Deutschland im Herbst (1978). Distintosi fra gli autori del nuovo cinema ...
Leggi Tutto
Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] e sociali. Di qui la necessità di raccogliere attorno ai propugnatori di un nuovo cinema, capeggiati dallo scrittore-regista AlexanderKluge (Der starke Ferdinand, Ferdinando il duro, 1976), un gruppo di giovani disposti a usare la macchina da presa ...
Leggi Tutto
Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] 'oro degli anni Settanta significa necessariamente pedinare le poetiche di registi quali R.W. Fassbinder, Werner Herzog, AlexanderKluge, Edgar Reitz, W. Schroeter, V. Schlöndorff, Hans Jürgen Syberberg, Margarethe von Trotta, W. Wenders ecc., ognuna ...
Leggi Tutto
Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] scritte); il sempreverde Ivens (Une histoire de vent, 1988, Io e il vento, coregia di Marceline Loridan); i tedeschi AlexanderKluge (Die Macht der Gefühle, 1982-83, La forza dei sentimenti, e dal 1985 programmi televisivi a cadenza settimanale come ...
Leggi Tutto
Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] 'miracolo' anni Sessanta, a partire dal cosiddetto Manifesto di Oberhausen, fece conoscere autori di notevole valore (AlexanderKluge, Edgar Reitz, Volker Schlöndorff, Rainer Werner Fassbinder, Wim Wenders, Werner Herzog, Margarethe von Trotta, e il ...
Leggi Tutto
Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] anche in Germania una nuova generazione di registi ‒ Rainer Werner Fass-binder, Werner Herzog, Wim Wenders, AlexanderKluge, Volker Schlöndorff ‒ le cui opere furono prontamente riconosciute dalle giurie del Festival. Ma anche cineasti francesi come ...
Leggi Tutto
Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] avanti egualmente (vinse Die Artisten in der Zirkuskuppel: ratlos, Artisti sotto la tenda del circo: perplessi, di AlexanderKluge, capofila del rinnovamento del cinema tedesco-occidentale). Tutto ciò non impedì che il laico Chiarini venisse infine ...
Leggi Tutto
Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] (tra cui Jean-Marie Straub, Volker Schlöndorff, Ulli Lommel, Douglas Sirk, Wolf Gremm ecc.).Se, come è stato detto, AlexanderKluge ha rappresentato il cervello teorico dello Junger Deutscher Film, F. ne è stato di certo il motore propulsivo, appunto ...
Leggi Tutto
Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] Forman, Jerzy Kawalerowicz, Miklós Jancsó, Jean-Daniel Pollet, Shirley Clarke, Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, AlexanderKluge, Rainer Werner Fassbinder, Edgar Reitz, Ōshima Nagisa, Wim Wenders, Chantal Akerman. Cineasti, questi, che partecipano ...
Leggi Tutto