L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] altri gas formati nel corso della combustione. Jean-Baptiste-André Dumas (1800-1884), un ex assistente di Thenard, ideò nel un processo noto come condensazione, ebbe il suo pioniere in Alexander Borodin (1833-1887) nel corso degli anni Sessanta. Il ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] Avogadro fu gettato quando il chimico francese Jean-Baptiste-André Dumas (1800-1884) misurò una serie di densità di vapore rette (come in H‒O‒H) risale a un fisico scozzese, Alexander C. Brown (1838-1922), che le utilizzò nella sua tesi di ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] i quali non nutrivano alcuna fiducia nelle teorie della digestione di Dumas e Liebig. Messo di fronte a posizioni tra loro contrastanti, sono Friedrich Wöhler, Robert Bunsen, Edward Frankland, Alexander W. Williamson e Friedrich August Kekulé, ma ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] ‒ amico ed ex collaboratore di quest'ultimo ‒ prese Dumas sotto la sua protezione. Nonostante Gay-Lussac fosse famoso e Liebig accettò nel suo laboratorio di Giessen, tra gli altri, Alexander W. Williamson e Frankland. Nel 1837 si recò in Gran ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] della comunità chimica britannica, da Thomas Graham ad Alexander W. Williamson, da Edward Frankland ad August W Sulla via del ritorno, Piria e Bertagnini si incontrano con Dumas che, secondo la testimonianza di Bertagnini, voleva bene a Piria ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] di violente polemiche con i francesi, in particolare con Dumas, dà un'enfasi ancora maggiore all'importanza del soggiorno Charles Frédéric Gerhardt e Henri-Victor Regnault, i britannici Alexander W. Williamson, Lyon Playfair e James Muspratt, il ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] soltanto allievi farmacisti, ma anche stranieri di passaggio come Alexander von Humboldt (1769-1859). Maestro nell'arte di Piria frequentò nel 1836 le lezioni di Jean-Baptiste-André Dumas e Stanislao Cannizzaro quelle di Chevreul e Regnault nel 1848. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] trattato Méthode de chimie (1854), un ex collega di Dumas, Auguste Laurent li esortò ad adottare l'approccio ipotetico- confronti. Nel 1861, però, lo stesso Butlerov in Russia e Alexander C. Brown in Gran Bretagna riproposero l'idea di Couper in ...
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