Regista cinematografico e scrittore tedesco (n. Halberstadt 1932). Tra gli animatori del nuovo cinema tedesco degli anni Sessanta, K., già aiuto-regista di F. Lang e documentarista, si affermò praticando il cinema come strumento di analisi e riflessione sulla realtà. Tra i suoi film, non privi di humour e costruiti su una nozione originale di montaggio, ricordiamo: Brutalität in Stein (1960); Abschied ...
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GERMANIA.
Fabio Amato
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Sabrina Leone
Micaela Latini
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e fi nanziaria. Storia. [...] fotografo Sebastião Salgado con The salt of the earth (2014; Il sale della terra). Hans Jurgen Sybeberg e AlexanderKluge si sono invece dedicati a una radicale sperimentazione video e televisiva, mentre lontano dalla Germania hanno girato i loro ...
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Regista cinematografico tedesco (n. Morbach, Hunsruck, 1932). Inizialmente legato ad AlexanderKluge e all'avvio dello Junger Deutscher Film, colse subito un prestigioso riconoscimento con Mahlzeiten, [...] con Mahlzeiten (1967), seguito da Im Gefahr und grosster Not bringt der Mittelweg den Tod (1975, in collab. con A. Kluge), Stunde null (1976) e un episodio del film collettivo Deutschland im Herbst (1978). Distintosi fra gli autori del nuovo cinema ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] e sociali. Di qui la necessità di raccogliere attorno ai propugnatori di un nuovo cinema, capeggiati dallo scrittore-regista AlexanderKluge (Der starke Ferdinand, Ferdinando il duro, 1976), un gruppo di giovani disposti a usare la macchina da presa ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] scritte); il sempreverde Ivens (Une histoire de vent, 1988, Io e il vento, coregia di Marceline Loridan); i tedeschi AlexanderKluge (Die Macht der Gefühle, 1982-83, La forza dei sentimenti, e dal 1985 programmi televisivi a cadenza settimanale come ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] 'miracolo' anni Sessanta, a partire dal cosiddetto Manifesto di Oberhausen, fece conoscere autori di notevole valore (AlexanderKluge, Edgar Reitz, Volker Schlöndorff, Rainer Werner Fassbinder, Wim Wenders, Werner Herzog, Margarethe von Trotta, e il ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] anche in Germania una nuova generazione di registi ‒ Rainer Werner Fass-binder, Werner Herzog, Wim Wenders, AlexanderKluge, Volker Schlöndorff ‒ le cui opere furono prontamente riconosciute dalle giurie del Festival. Ma anche cineasti francesi come ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] avanti egualmente (vinse Die Artisten in der Zirkuskuppel: ratlos, Artisti sotto la tenda del circo: perplessi, di AlexanderKluge, capofila del rinnovamento del cinema tedesco-occidentale). Tutto ciò non impedì che il laico Chiarini venisse infine ...
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Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] (tra cui Jean-Marie Straub, Volker Schlöndorff, Ulli Lommel, Douglas Sirk, Wolf Gremm ecc.).Se, come è stato detto, AlexanderKluge ha rappresentato il cervello teorico dello Junger Deutscher Film, F. ne è stato di certo il motore propulsivo, appunto ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] dal direttore fa approdare al Palazzo del Cinema Pier Paolo Pasolini, Ermanno Olmi, Francesco Rosi, Jean-Luc Godard, AlexanderKluge, Carmelo Bene, Roman Polanski, Agnès Varda, Vittorio De Seta, Gillo Pontecorvo, François Truffaut, i fratelli Paolo e ...
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