Il nome Dobrugia (romeno Dobrogea) deriva da quello del principe Dobrotich, che dominò il paese alla metà del sec. XIV; esso designa il territorio compreso fra il Mar Nero a E. e il Danubio a N. e a O.; [...] patire molto dalle invasioni dei Goti e degli Unni (secoli IV e V), degli Slavi, dei Protobulgari Kutruguri e degli Avari (sec. VI Peceneghi e Bizantini, terminate con la vittoria dell'imperatore Alessio I Comneno nel 1094. Ma i Cumani, altra ...
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È la seconda città della Turchia europea, così chiamata in onore di Adriano, che la fondò. È situata sulle rive del fiume Maritza, alla confluenza della Tundza o Tungia e dell'Arda. La sua posizione presso [...] bizantino, fu aperta al commercio dei Veneziani da Alessio Comneno nel 1082 con quella famosa concessione, che firmato il trattato di pace, che da essa prese nome (v. sotto).
Occupata temporaneamente da una divisione francese durante la guerra ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] Salvatus che nei documenti del monastero di S. Alessio in Roma è menzionato insieme coi figli Pietro, Giovanni tipo a edicola archiacuta, che fu subito seguito nelle tombe di Adriano V in S. Francesco di Viterbo, del cardinal Consalvo e del Durand in ...
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La pluralità degli organi, fra cui si distribuisce la competenza dello stato, genera la possibilità dei conflitti che possono essere attuali o virtuali (o potenziali). Il conflitto attuale si ha quando [...] ; L. Palma, Corso di diritto costituzionale, IV-V, Firenze 1883; V. E. Orlando, Principi di diritto costituzionale, Firenze 1905 giust. amministrativa, Milano 1901, p. 347 segg.; F. D'Alessio, Rapporti e conflitti fra le due sezioni giurisd. del Cons. ...
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. Gli Arnauld sono originarî della Provenza; non si sa quando, un ramo della famiglia si trapiantò in Alvernia. Ma, benché Arnauld d'Andilly vanti, nelle sue Memorie, l'antica grandezza e nobiltà del casato, [...] di Robert Arnauld d'Andilly: Angelica di S. Giovanni, morta nel 1684 (v. sotto); Maria Carlotta di S. Chiara, nel 1678; Maria Angelica di S morta nel 1631, e la sorella, Caterina di S. Alessio, morta nel 1634. Tra queste donne, eredi della medesima ...
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TREBISONDA (Trabzon; A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Guillaume DE JERPHANION
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città e porto della Turchia. È situata sulla costa del Mar Nero, ai piedi delle boscose [...] tempo e col suo medesimo intento fondava l'impero di Nicea (v.), e del sultano d'Iconio. Assalito da tanti nemici, David fu , del quale sposò una figlia. Il suo figlio e successore, Alessio II (1297-1330), si svincolò dai legami bizantini e cercò di ...
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Città e porto della Penisola Balcanica, sul Mare Adriatico, a 41° 19′ lat. N. e 19°27′ long. E.; oggi fa parte del regno di Albania. È situata all'estremità meridionale della dorsale lunga circa 10 km., [...] che determinarono in età romana la costruzione della via Egnazia (v.). D'altronde l'importanza che il commercio aveva per in potere dei Bizantini nel 1042. Sotto il regno di Alessio Comneno, Roberto il Guiscardo, dopo avere conquistata la Puglia, ...
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SILVESTRO II Papa (Gerberto di Aurillac)
Mario NICCOLI
Giovanni VACCA
Nato verso la metà del sec. X, con tutta probabilità in Aquitania e certo da umilissima famiglia, fu educato nel monastero benedettino [...] Leone, abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio, di agire contro i deliberati del concilio di Saint-Basle consigliere. Nominato arcivescovo di Ravenna (aprile 998) da Gregorio V, cugino di Ottone, Gerberto sottoscrive col papa l'atto di ...
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Popolazione della famiglia uralo-altaica, del gruppo turco-tartaro, stanziata sui pendii e sulle colline occidentali e orientali della parte meridionale della catena degli Urali, nonché sulle pianure adiacenti [...] malcontento contro il governo russo. Il governo dello zar Alessio Michajlovič cercò da un lato di eliminare le cause dai Baschiri fu formata la Repubblica socialista sovietica autonoma dei Baschiri (v. baschiria).
Bibl.: S. Sommier, Fra i Baschiri, in ...
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FOLIGNO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Giuseppe LUGLI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città, dell'Umbria, in provincia di Perugia, situata a 235 m. d'altezza [...] (1251). Fioriva intanto anche l'arte della pittura: un Alessio operava nel 1205 e sessanta anni più tardi il folignate culmine col Mezzastris e con Niccolò di Liberatore detto l'Alunno (v.), che ebbe seguace suo figlio Lattanzio.
Il sec. XVI vide ...
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romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...
bâtonnage (batonnage) s. m. Pratica enologica consistente, una volta terminata la fermentazione alcolica, nel rimescolare il vino dentro la botte tramite un’asticella, determinando il sollevamento delle fecce fini, depositate sul fondo, al fine...