CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , pp. 1-7; s.v. Chapiteau, ivi, II, 1854b, pp. 480-544; s.v. Crochet, ivi, IV, 1859, pp. 400-418; s.v. Sculpture, ivi, VIII, 1866, pp. 97-279; s.v. Tas de alla residenza costruite prima del 1341 da Alessio Apokaukos, recanti il suo monogramma e quello ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] . CDLXXVI usque ad a. MXXII lexicon imperfectum, II, Bruxelles 1951-1953, p. 454; C. Battisti, G. Alessio, Dizionario etimologico italiano, IV, Firenze 1954, pp. 2725, 2727-2728; G. Rohlfs, Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] quella di un imperatore bizantino, probabilmente di Alessio I Comneno (1081-1118), marito di Irene Minguzzi, Elementi di scultura tardoantica a Venezia: gli amboni di San Marco, FR, s. IV, 141-144, 1991-1992, pp. 7-93; F. Flores d'Arcais, Venezia, in ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] A. era raffigurata sul mantello offerto da Ottone III al convento romano di S. Alessio ("manthum [...] in quo omnis Apocalipsis erat auro insignata", MGH. SS, IV, 1841, p. 620).Naturalmente la maggior parte delle singole scene di tema apocalittico si ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] 1987, pp. 235-269; C. Leonardi, La spiritualità monastica dal IV al XIII secolo, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Nonantola, CahCM 30, 1987, pp. 227-244; F. Alessio, Conservazione e modelli di sapere nel Medioevo, in La memoria del ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] se ne ricordano otto del peso di 10 libbre ciascuno, donati da papa Gregorio IV (827-844) alla chiesa di S. Callisto a Roma (Lib. Pont., 1081-1185) - quando, specie sotto il regno di Alessio I (1081-1118), la produzione artistica bizantina conobbe uno ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] inferiore di S. Clemente, con Storie di s. Clemente e s. Alessio (fine sec. 11°), le pitture murali di S. Maria in Cosmedin , "Classico" e "romanzo" nell'incompiuto fonte di Calci, CrArte, s. IV, 45, 1980, 172-174, pp. 107-132; Federico II e l' ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] ricostruzione. Alla fine del sec. 12°, quando Alessio I costruì alcune fortezze lungo la sponda meridionale del Cambridge 1932; G. Levi Della Vida, s.v. Salmān al-Fārisī, in Enc. Islam, IV, 1934, pp. 120-121; L. Massignon, s.v. Ṣinf, ivi, pp. 455-456 ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] tondelli pieni, mentre in seguito, come per es. nei s. di Alessio I Comneno (1081-1118), essi furono costituiti da due dischi separati uniti D. Sourdel, s.v. Khātam [s.], in Enc. Islam2, IV, 1978, pp. 1133-1137; P. Gignoux, Catalogue des sceaux, ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] sua maniera a Napoli - fin dal 1638 il S. Alessio era ai Gerolamini - ma ancor meglio lo avrebbe potuto fare Noris, Presenze (esclusi i veneti), in I pittori bergamaschi. Il Seicento, IV, Bergamo 1987, pp. 127-130, 167; V. Pacelli, Inediti del ...
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