SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] tondelli pieni, mentre in seguito, come per es. nei s. di Alessio I Comneno (1081-1118), essi furono costituiti da due dischi separati uniti D. Sourdel, s.v. Khātam [s.], in Enc. Islam2, IV, 1978, pp. 1133-1137; P. Gignoux, Catalogue des sceaux, ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] / con esso i piè; ma qui convien ch’om voli» (Purg. IV, 25-27).
Almeno fino alla metà del Trecento vige la ➔ legge Tobler- diversa natura: «lu cor […] lo non recepia» (Ritmo su sant’Alessio), «tuttu lo ’m balia tenete» (Ritmo cassinese), «li granni ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] sua maniera a Napoli - fin dal 1638 il S. Alessio era ai Gerolamini - ma ancor meglio lo avrebbe potuto fare Noris, Presenze (esclusi i veneti), in I pittori bergamaschi. Il Seicento, IV, Bergamo 1987, pp. 127-130, 167; V. Pacelli, Inediti del ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] lavori ebbero inizio nel 1472, sotto la direzione di Alessio Agliardi, e durante la costruzione fu abbattuta la sacrestia Mazzi, La giovinezza di B. C., in Arch. stor. lombardo, s. 4, IV (1905), pp. 376-391; P. Clemen, B. C., in Bilder und Studien ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] visse» e serbus per servus «servo»;
(f) tra il IV e il V secolo scompare progressivamente la distinzione tra vocali lunghe inizi XIII sec.); ricordi veronesi (1205 circa); ritmo su Sant’Alessio (inizio XIII sec.); frammenti di un libro di conti di ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] 12-41; P.P. Pasolini, Un passo di G., in L'Europa letteraria, IV (1963), 20-21, pp. 61-67 (ora in Id., Il portico della morte, Cesare Angelini. Studi di letteratura e filologia, a cura di F. Alessio - A. Stella, Milano 1979, pp. 343-379; C. Benedetti ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] (m. 1323), si radicava nella meditazione sulla vita di s. Alessio, s. Cecilia e s. Valeriano, mentre la lettura della storia di , Icon Programs of the 12th and 13th Centuries at Sinai, DChAE, s. IV, 12, 1984, pp. 62-116.
R. Cormack, Writing in Gold, ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] ., Opera omnia, a cura di K. Flasch, L. Sturlese, IV, Hamburg 1985, pp. 95-288; Domenico da Chivasso, Quaestiones perspectivae 1974; id., Quaestiones de perspectiva, a cura di F. D'Alessio, Rivista critica di storia della filosofia 16, 1961, pp. 79- ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] pagina agostiniana (De civitate Dei, XXII, 24; cf. Alessio, 1965, pp. 114-115).
Se invece si considera la Encyclica contra depositionis sententiam, in M.G.H., Leges, Legum sectio IV:Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, a cura di ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Carafa. Conclusasi la pace di Bagnolo, pochi giorni prima della morte di Sisto IV, Alfonso d'Aragona, che tornava a Napoli dal Ferrarese, il 20 ottobre si , Lippo Brandolini, Francesco Elio Marchesi, Alessio Celadonio vescovo di Gallipoli e poi di ...
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