laico
Bruno Basile
Solo in If XVIII 117, in uno dei passi più realistici del poema: vidi un [AlessioInterminelli] col capo sì di merda lordo, / che non parëa s'era laico o cherco.
Si noti l'opposizione [...] tra cherco (" tonsurato ", " chierico ") e laico (" appartenente al mondo secolare "); cfr. G. Villani IX 135 " Questi fu grande letterato quasi in ogni scienza, tutto fosse laico; fu sommo poeta e filosafo... ...
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zucca
D. adopera il termine (" capo ") con evidente intento spregiativo, trattandosi del lusingatore AlessioInterminelli (Ed elli allor, battendosi la zucca: / " Qua giù m'hanno sommerso le lusinghe [...] / ond'io non ebbi mai la lingua stucca ", If XVIII 124, in rima anche con Lucca).
" Qui mess. Alessio... parla lucchese: ché chiamano il capo zucca dileggiatamente ", dice l'Ottimo; ma, come osservano i commentatori (cfr. per es. Tommaseo), quest'uso ...
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stucco
Alessandro Niccoli
Propriamente vale " sazio fino alla nausea " per aver ingerito cibo in quantità eccessiva o troppo saporoso. Ricorre solo nella confessione di AlessioInterminelli, il quale [...] individua la causa della sua dannazione nelle lusinghe / ond'io non ebbi mai la lingua stucca (If XVIII 126).
L'uso traslato si spiega con il fatto che la lingua è organo della fonazione ma anche del gusto, ...
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