APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] nel 1773 e stringendosi in amicizia con il paesaggista Alessio De Marchis.
Operosissimo, l'A. lasciò la Andrea fu pittore e miniatore.
Bibl.: L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, II, Bassano 1809, pp. 253 s., nota; B. Orsini, Memorie dei pittori ...
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AMATI, Carlo
Paolo Mezzanotte
Nato a Monza il 22 ag. 1776. Figlio di Alessio, rinomato fabbricatore di organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al Seminario Monzese, poi a Milano col Soave [...] , 279-281, 351-354; P. Mezzanotte, L'architettura dal 1796 alla caduta del Regno italico, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, pp. 485, 501; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 379; Enciclopedia Italiana, II, p. 764. ...
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Patmo
Isola della Grecia, nel Dodecaneso. Abitata inizialmente da stirpi doriche, fu poi colonizzata dagli ioni; nel 428 a.C. la flotta spartana fu costretta dagli ateniesi a ripiegarvi. Nell’antichità [...] isola in seguito alle incursioni saracene, nel 1088 l’imperatore Alessio Comneno la diede al beato Cristodulo, abate di Bitinia, che Venezia, che conquistò P. nel 1207; nel 1461 papa Pio II assicurò all’isola la sua protezione, ma dal 1537, cadde ...
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Mistico russo (Pokrovskoe, Siberia, 1869-Pietrogrado 1916). Membro della setta ereticale dei flagellanti, acquistò fama di taumaturgo. Chiamato a corte (1907) per guarire l’erede al trono Alessio, affetto [...] da emofilia, esercitò un enorme ascendente sullo zar Nicola II e sulla zarina Alessandra e ingerì pesantemente negli affari dello Stato. Fu ucciso in una congiura. ...
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Figlio (Nicea 1225 - Pacomio 1282) di Andronico Paleologo e nipote di Alessio III Angelo, quando morì Teodoro II Lascaris imperatore di Nicea si impadronì del governo, associandosi al potere del giovane [...] Giovanni IV Lascaris, il 24 dic. 1258. Per legittimare la sua usurpazione di fronte ai Greci, si sforzò di riprendere Costantinopoli ai Latini, riuscendo a impadronirsene (1261) e restaurando l'impero ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] Chiesa romana. Dal 1091 in poi P. II sembra costantemente accanto a Urbano II; nel 1095 era con lui al concilio di va ricordato anche per le trattative, con le quali tentò, con Alessio Comneno, di dirimere lo scisma tra la Chiesa latina e la greca ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] per fondarvi un monastero, assunse anche il nome di S. Alessio, che poi prevalse. Con la venuta delle reliquie, fu anche ), e fu seguita da un viaggio a Roma (719). Qui Gregorio II mutò al missionario il nome di Wynfrith (Vinifredo) in quello di B ...
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Duca normanno (n. ca. 1015 - Cefalonia 1085). Figlio di Tancredi d'Altavilla, fra il 1046 e il 1077 conquistò tutta l'Italia meridionale, ponendo fine alla presenza bizantina e longobarda e ricevendo il [...] di resistenza, Amalfi e Salerno, combattendo soprattutto contro Gisulfo II che aveva dalla sua Riccardo I principe di Capua. flotta verso Valona, conquistò Corfù e, dopo aver sconfitto Alessio Comneno, occupò (1082) Durazzo. Interrotta la sua marcia ...
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Membri di un’associazione religiosa sorta dopo il 1300 ad Anversa, in occasione di una pestilenza (il termine nederl. lollaerd deriva da lolle «mormorare, pregare»). Curavano i malati, seppellivano i morti [...] laudantes o alessiani, perché avevano come loro protettore s. Alessio. Sospetti di eresia, furono tollerati, sia pure con ben lusso e la guerra. Respinte queste conclusioni dal re Riccardo II, i l. tuttavia non furono perseguitati fino al 1401, ...
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Popolazione nomade tatara che dalle steppe pontiche, a partire dal 9° sec., costituì una continua minaccia per l’Impero bizantino, i Bulgari e la Russia di Kiev. Nel 934, con i Magiari, i P. arrivarono [...] a far parte dell’esercito bizantino. Insediatisi fra il Danubio e i Balcani (1088-90), furono battuti da Alessio Comneno (1091) e da Giovanni II (1122). Divisi in tribù o schiatte, rette da principi, i P. erano allevatori di bestiame ma si occupavano ...
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missionariato
s. m. Attività di assistenza e apostolato. ◆ «Non nascondo che esistono anche difficoltà di ordine materiale. Molti degli antichi templi restituiti alla Chiesa, infatti, si trovano in uno stato pietoso e il loro restauro richiede...