PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] di Angelo, e successivamente vescovo di Faenza. Giuseppe e Alessio diventarono sarti, mentre Giovanni, insieme a Senesio, fu 1855, con l’aiuto di diversi esuli artigiani faentini, fra i quali l’ebanista Domenico Lama che avrebbe narrato più tardi di ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] , Colombo a Ferdinando, Bradamante a Ruggiero, Alessio ad Agale, ecc.) sono precedute da una dei marinisti, a cura di G. Getto, Torino 1954, II, pp. 334 ss.; Marino e i marinisti, a cura di G. G. Ferrero, Milano-Napoli 1954, pp. 801 s.; Poesia del ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] il compito di pronunciare l'orazione d'apertura, poi stampata per i tipi di A. Giuliani con il titolo di Oratione nell'aprirsi del Lettera… in cui si riprova l'opinione del sig. Alessio Magnani che nei prati di Pavullo sia stata anticamente una ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] e delle opere di G.B. Niccolini, a cura di A. Vannucci, I-II, Firenze 1866, ad ind.; F. Pera, Appendice ai Ricordi e alle nell’Italia dell’Ottocento, Roma 2000, ad ind.; G. Bertoncini, Alessio,«romanzo istorico» di A. P., Pisa 2001; A. D’Alessandro ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] , figlio dell'imperatore Alessio, per il logoteca Gregorio Camatero favorito di Alessio, e per Costantino Hagiotheodorites di Federico; la stessa lode si trova anche nel carme (I), scritto in occasione dell'arrivo a Gallipoli di Giovanni III Comneno ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] a Firenze, in cui figura un certo Giovanni d'Alessio, detto Nanni Unghero, accreditano infatti la tesi secondo cui 18; G. Poggi, Il duomo di Firenze… (1909), con note di M. Haines, I, Firenze 1988, pp. CVIII, CXII s., CXXV, 212 s., 247 s.; E. Horváth ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] la facoltà di lettere dell'Università di Bologna, seguì, fra gli altri, i corsi di F. Acri e S. Ferrari. Ma fu soprattutto il là da poeti antichi e moderni" (Biondi, p. 54).
Tra i numerosi aspetti dell'attività del G., un posto di primo piano ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] confine poiché, a seguito della denuncia di un certo Alessio Todeschi, vennero arrestati a Pola il 27 ag. 1562 di scienze, lettere e arti, V (1878-79), pp. 457-461;E. Comba, I nostri protestanti, II,Firenze 1897, pp. 537-557; E. M. Wilbur, A history ...
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FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino da Carrara detto il Pappafava, nacque, [...] de Mesier Francesco Zovene" di un "familiare Carrarese", a cura di R. Cessi, ibid., XVII, 3, p. 192; Nicoletto d'Alessio, La storia della guerra per i confini, a cura di R. Cessi, ibid., App., pp. 41, 74 s., 88, 90, 109, 167-170; G. Salomoni, Urbis ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] l ciglio / di balzo montano, / tra l'acque cadenti, / a 'l fischio dei venti" (ibid., p. 31). Altrove esprime la sua commozione per i grandi fatti storici (come nella lirica In morte di Pio IX, ibid., p. 51; o in Ischia, piena di orrore e di sgomento ...
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westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...