FANTOCCI (Fantozzi), Francesco, detto il Parma
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che è documentato a Ferrara in qualità di pittore dal 1711 al 1727. Secondo [...] dipinto (non identificato) con la Morte di s. Alessio sopra la porta dell'omonima chiesa (distrutta).
La ss.; P. Zani, Enc. metodica critico-ragionata delle belle arti, Parma 1821, I, 8, p. 196; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Venezia 1838, ...
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CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] del frontone; il S.Giovanni Evangelista sul fianco sinistro; il S. Alessio Falconieri a destra del finestrone. Forse nel 1714 (ma G. G. sebbene talvolta, come a S. Mauro di Costozza, i risultati possano essere convincenti. E, tuttavia, poter far ...
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BERTELLI, Agostino
Camillo Boselli
Nacque a Brescia da Alessio, orologiaio, e da Teresa Manizi, nel 1727 secondo A. Maggi ed il ms. della Queriniana K. V. 4. m 1, (v. ediz. Boselli), nel 1726 secondo [...] Passò poi a Milano dove il card. Pozzobonelli agevolò i suoi studi permettendogli di copiare le opere della sua , Brescia 1807, p. 134; P. Zani, Encicl. metodica… delle belle Arti, I, 3, Parma 1820, p. 7; S. Fenaroli, Diz. degli artisti bresciani, ...
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BISCARRA, Cesare
Paolo Venturoli
Nacque a Torino il 9 nov. 1866 da Carlo Felice e da Antonietta Alessio. Allievo all'Accademia Albertina ai corsi di scultura di O. Tabacchi e G. Monteverde, iniziò ad [...] alla guida alpina Felice Ollier a Courmayeur. Tra le sue opere monumentali sono inoltre da ricordare: l'Obelisco con i medaglioni dei fratelli Iacopo,Giovanni e Agostino Ruffini e di Domenico Ferrari nella piazza degli Eroi Taggesi a Taggia (Liguria ...
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Vedi BYLLIS dell'anno: 1959 - 1994
BYLLIS
P. C. Sestieri
Città della Macedonia, corrispondente all'odierna Gradista, posta in prossimità dell'odierno villaggio di Hekalj, sulla collina che lo domina, [...] C., per il confronto con quelli della cinta di Alessio (Lissus). Le mura sono rafforzate da numerose torri; mattoni: è probabilmente la cinta dell'acropoli, restaurata in età bizantina.
I resti di edifici non sono numerosi: il teatro, di cui è ben ...
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DUOMO
C. Bozzoni
Termine con il quale si designa una chiesa importante o la chiesa maggiore di un centro urbano, attestato già alla fine del sec. 12° (Battaglia, 1966) e derivato dal lat. domus, come [...] di ecclesia è documentato in Paolino d'Aquileia (sec. 8°; Battisti, Alessio, 1951).L'uso del termine è diffuso in Italia e per molti del d., incaricato di amministrare il cantiere in tutti i suoi aspetti - compito che, trattandosi di complessi di ...
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HISSAR-BANIA
A. Frova
Città situata a 42 km a N di Filippopoli (Plovdiv) sulla strada romana che, per il passo di Troian, conduceva alla valle del Danubio. La si credeva Diocletianopolis; ora, secondo [...] È forse la stessa città che fu poi restaurata da Alessio Comneno (1081-1118): Alexiopolis o Neocastron. Come villaggio turco costruito un secondo muro di rinforzo; vi sono tracce di fossato. I muri, a strati alternati di mattoni e pietra, sono ben ...
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AGLIARDI, Alessio, il Giovane
Luigi Angelini
Figlio di Alessio il Vecchio, nacque in Bergamo verso il 1480. È l'architetto cui si deve, a Bergamo, il palazzo di Borgo di S. Antonio, per la famiglia [...] o a P. Cleri.
Fonti e Bibl.: Curia vescovile di Bergamo, mss. E. Fornoni, c. 1910; P. Locatelli, Illustri bergamaschi, III, Bergamo 1879, p. 218; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 287, sub voce Aliardi, Alessio. ...
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Architetto (Piacenza 1455 circa - ivi 1535 circa). Forse scolaro di G. Battagio da Lodi, dopo la casa del Commendatario (1484-97), in cui si dimostra orientato verso la chiarezza bramantesca, ma ancora [...] l'annesso chiostro (iniziato nel 1503 circa). La planimetria, che prevedeva 3 cupole agli incroci della navata con i tre brevi bracci aggettanti, ricorda schemi veneto-bizantini (S. Salvatore a Venezia) con un nuovo senso scenografico cinquecentesco ...
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westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...