FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] vite di Dante, Petrarca e Boccaccio scritte fino al secolo decimosesto, Milano 1904, pp. 79 s. Per i codici delle altre opere di F. si veda Alessio ("Hec Franciscus de Buiti", 1981, passim) che pubblica alle pp. 109-116 l'Accessus a Terenzio, nonché ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] alla famiglia si trasferì a Palermo nel 1884, dove, tranne una breve parentesi a Noto, visse per tutta la vita.
Compose i suoi primi versi nel 1892, pubblicandoli poi nel 1896 nella raccolta Maju sicilianu. Del 1900 è Lu fattu di Bbissana (Bbotta di ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] Lusignan, 1994, p. 36). Una cura speciale è prevista per i problemi di prosodia e per l'accento (di modo che nullus ivi 1895; Bene Florentini Candelabrum, a cura di G.C. Alessio, Patavii 1983; Il prologo del lessico di Gualtiero d'Ascoli. Edizione ...
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Scrittore bizantino (sec. 14º); nato ed educato a Costantinopoli, fu cartofilace della chiesa di Trebisonda. Scrisse, tra l'altro, una Periegesi contenente interessanti notizie sul piccolo Impero di Trebisonda [...] sotto Basilio I e Alessio III. ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] ad illustrazioni e rievocazioni; o, come nell’Alessio, della Angelica Palli, ispirarsi, e più romanzescamente la si scopre da tutte le parti. Il naturalista non raccoglie soltanto i modelli della natura più normale e più perfetta, ma fa una sezione ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] Bruggia, che significava talora un'assenza di più d'un anno (i documenti d'archivio confermano queste sue ripetute assenze)[10] Anche in pelli e della carne secca (per l'etimologia cfr. G. Alessio in «Lingua Nostra», XIV, 1953, p. 20), acceggia la ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] 15-22; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, pp. 585-589; L. Capra, Contributo a G. Veronese, a Ferrara, in In ricordo di Cesare Angelini, a cura di F. Alessio - A. Stella, Milano 1979, pp. 96-131; E. Mattioli, ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] come giullare (〈 juglar), già nel ritmo marchigiano su s. Alessio (fine sec. XII), poi nella Lira senese del 1235 e di San Lorenzo in Santa Colomba (sec. XIII in.), in I. Inguanez, I, I Placiti cassinesi del secolo X con periodi in volgare, II, ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] , convogliati, a quel che pare, da compilazioni mediolatine come l'Ars rethorice studiata da G.C. Alessio. In margine al discorso di Tullio (I-IV: considerazioni generali e storiche sull'eloquenza; V-VI: fine e materia della retorica, distinta in ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] , "Pluteus", 4-5, 1986-1987, pp. 69-100; C. Casagrande-S. Vecchio, I peccati della lingua. Disciplina ed etica della parola nella cultura medievale, Roma 1987; G.C. Alessio, L''Ars dictaminis' nelle scuole dell'Italia meridionale (secoli XI-XIII), in ...
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westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...