GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] avvenuta tra il 20 e il 21 dicembre. A Firenze i Medici l'accolsero tanto più favorevolmente in quanto suo padre si cura di R. Palmarocchi, ibid. 1933; Francesco Guicciardini ad Alessio Lapaccini. Lettere giovanili inedite, a cura di P. Guicciardini ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] di Talleyrand a rendere omaggio al papa (secondo quanto narrato in Seniles, I 4) e, preso congedo dai due cardinali e dai suoi amici, Guido e ad accollarsene le ingenti indennità. Nicoletto d’Alessio, che assistette (da parte carrarese) alla ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] : nel 1426, infatti, partecipò ad una ambasceria presso Alessio IV Comneno, imperatore dì Trebisonda, la quale va forse della sua biblioteca, insieme con la famosa lettera in cui esponeva i motivi e le condizioni del dono. Si riservò l'uso di quei ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] usciti su Letteratura fra il 1938 e il '41, e altri fra i racconti dell'Adalgisa, nel '44 e quelli delle Novelle dal Ducato in fiamme Cesare Angelini. Studi di letteratura e filologia, a cura di F. Alessio - A. Stella, Milano 1979, pp. 343-379; C. ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] . XIV (= BL) e Capponiano lat. 50, copia del 1667 esemplata sul precedente (= Capp.); e dall'Alexianus I 3 del Collegio internazionale di S. Alessio Falconieri di Roma, del sec. XIV, portatore di excerpta rimaneggiati, nei quali si perde ogni traccia ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] 22 luglio 1825; il tipo io ero è molto raro, ma i pochi esempi sono concentrati proprio nelle lettere, in particolare in quelle e memoria, Napoli, Morano, pp. 369-398.
Ricci, Alessio (2003), Su alcuni allotropi in diacronia nella prosa leopardiana ( ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] in Lombardia, a Venezia, a Roma; ma ormai la letteratura riaffermava i suoi diritti. Nel 1648 pubblicò due tra le sue opere maggiori, Il satirico innocente e La vita di sant'Alessio.
È la prima una raccolta di epigrammi di argomento prevalentemente ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] , si convenga più l'andar cogliendo fiori inutili per i prati della Gentilità". In questo mutamento spirituale molto dovette influire volta a Verona nel 1584, a cura del domenicano Alessio Figliucci, per i tipi di S. Dalle Donne e G. Stringari. ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] altri, come il pubblicista Edoardo Scarfoglio e il sicilianista Alessio di Giovanni, rinfacciavano a Verga la pavida soluzione pel contro 6 di per il e 11 di pei contro 4 di per i (Motta 2010).
Emblematico poi l’uso dell’imperfetto analogico in -o, ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] di godere. Il C. invece aveva l'amicizia di tutti i musicisti attivi a Vienna: e basti dire che la sua arietta è segnalata nella Bibl. com. di Verona(N. Cremonese Alessio, Carteggio di I. Pindemonte. Bibliografia, in Atti dell'Accad. di agricoltura, ...
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westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...