ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] Padova 1946 (ma scritto nel 1928).
Bibl.: V. Bonfigli-C. Pompei, I 535 di Montecitorio, Roma 1921, pp.10-11; C. Sforza L' del 30 marzo 1946); Prefazione dei figli dell'A. a: G. Alessio, La crisi dello stato parlamentare, Padova 1946; A. Gavagnin, Vent ...
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ALESSIO, Nicoletto d'
Paolo Sambin
Figlio di Pietro, nacque a Capodistria forse intorno al 1320. Pare fosse chierico. Prima del 1348 era notarius domini ducis,forse nella cancelleria ducale di Venezia. [...] guerra è incorso di stampa in Rer. Italic. Script.,2 ediz., XVII, I, 2, a cura di R. Cessi. Le due laudi furono edite da B. Ziliotto, Rime dell'istriano Nicoletto di Alessio cancelliere dei Carraresi e amico del Petrarca (1320 ?-1393),in Archeografo ...
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ALESSIO
Edith Pàsztor
Fu suddiacono e cappellano di papa Alessandro III, che nel 1180 lo mandò come suo legato in Irlanda, Scozia ed isole vicine.
È dubbia la notizia di alcuni storici, tra cui il Cardella [...] titolare del titolo di S. Susanna.
Fonti e Bibl.: Benedicti Abbatis Gesta regis Henrici secundi, a cura di W. Stubbs, I, London 1867, pp. 251, 264-265; Jaffé-Löwenfeld, Regesta pontificum romanorum, II, Lipsiae 1888, p. 536; F. Ciatti, Delle memorie ...
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ALESSIO da Salò
Alberto Merola
Della famiglia dei conti Segala, A. nacque a Salò nel 1558. Entrò, nel 1580, nell'Ordine dei cappuccini della provincia di Brescia, diretta, allora, dal p. Mattia Bellintani [...] , assai ampliata, uscì, sempre a Venezia, nel 1684. I suoi scritti più conosciuti, che ebbero traduzioni in varie lingue extensa, Venetiis 1747, pp.4 s.; Valdemiro da Bergamo, I conventi ed i cappuccini bresciani, Milano 1891, pp.132-136; F. Cuthbert ...
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ALESSIO, Marcello
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Stura di Montiglio (Asti), il 15 luglio 1863. Dapprima apprendista presso una vecchia ditta carrozziera torinese, la Locati e Torretta, impiantò una [...] delle prime automobili, iniziò la fabbricazione di carrozzerie dalla linea già svelta ed elegante, riscuotendo un grande successo al I° Salone dell'Automobile di Torino del 1900. Nel 1906 l'A. era il fornitore delle principali fabbriche di automobili ...
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ALESSIO, Filippo
Pasquale Rotondi
Pittore genovese; formatosi, alla fine del sec. XVIII, alla scuola di C. A. Baratta, passò presto a Roma, dove seguì l'insegnamento di A. Cavallucci, orientandosi verso [...] anche studioso di problemi estetici e, nel 1831, pubblicò i primi fascicoli di uno studio sull'Arte di conoscere .Morì nel 1841.
Bibl.: F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria,I, Genova 1864, pp. 124 s., 200-203; II, ibid., 1865, pp ...
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Giulio Rospigliosi (Pistoia 1600 - Roma 9 dic. 1669); professore di filosofia a Pisa, fu poi a Roma tra i familiari dei Barberini e diede al loro teatro un notevole contributo (Sant'Alessio, 1632; Chi [...] 1667 grazie anche al favore della Francia, dalla quale ottenne aiuto anche per la guerra sostenuta dai Veneziani contro i Turchi a Candia, che tuttavia cadde (1669). Il problema fondamentale del suo pontificato fu quello giansenista che, in seguito ...
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Famiglia romana. Se ne considera capostipite un Crescenzio che compare in placiti del 902 e 942; discendono da lui non si sa in quali rapporti: Giovanni, marito di Teodora II figlia di Teofilatto e padre [...] antipapa Bonifacio VII (974), finì monaco e morì a S. Alessio nel 984; Stefania, signora di Palestrina; Teodora III, moglie Roma dal 1006 al 1012, e alla cui morte si formarono i due rami della famiglia: gli Stefanini, presto scomparsi, e gli ...
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Figlio (n. 1155 circa - m. 1204) di un Andronico cugino di Manuele Comneno; fu acclamato imperatore (1185) quando Andronico I Comneno fu abbattuto da un'insurrezione popolare. La sua debolezza permise [...] , Pisani e Genovesi, lo fece deporre (1195), accecare e mettere in prigione, e salì sul trono al suo posto. I., liberato (1203) dal figlio Alessio IV con l'aiuto dei Veneziani, tornò sul trono, ma poi (1204) fu ucciso insieme con il figlio nel corso ...
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Seconda moglie (n. 1684 - m. Pietroburgo 1727) di Pietro il Grande, che la sposò nel 1712, ebbe efficace e benefica influenza sul marito. Morto Pietro (1725), salì al trono grazie all'appoggio di D. Menšikov, [...] aristocrazia russa che sosteneva Pietro, figlio minorenne dello zarevič Alessio. Inadatta al governo, si fece dominare da Menšikov di finanze, mentre in politica estera, sotto la guida di I. Ostermann condusse la Russia ad aderire all'alleanza fra la ...
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westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...